Moviola Cagliari-Spezia: perché il Var non è intervenuto sul possibile rigore su Gyasi
Polemiche nel match tra il Cagliari e lo Spezia, valido per il posticipo della 1a giornata di Serie A e conclusosi con il risultato di 2-2. A far discutere quanto accaduto nella ripresa, con un mancato rigore per un presunto fallo su Gyasi, che ha preceduto di pochi secondi il fallo di Zoet su Pavoletti costato il penalty ai liguri. Perché il Var non è intervenuto in occasione del primo episodio? Ecco la spiegazione.
Gyasi entrato in area dalla destra è caduto in area dopo un contatto con un difensore rossoblu. Grandi proteste, ma inutili, perché l'arbitro Fourneau ha fatto proseguire. In breve tempo si è passati così nell'altra metà campo dove Zoet ha steso Pavoletti, con un intervento tutt'altro che perfetto. A quel punto è intervenuto il Var che ha confermato il rigore a favore dei sardi, senza però cambiare la decisione del direttore di gara sul contatto galeotto di Gyasi. Reiterate le recriminazioni della panchina dello Spezia.
Il Var di fatto ha solo effettuato un check sul fallo di Zoet, ma non è intervenuto sull'intervento su Gyasi. Infatti quello di Fourneau non è stato considerato un chiaro errore, e dunque come da regolamento, nessun dietrofront da parte della tecnologia. Restano però grandi dubbi sulla valutazione dell'arbitro perché effettivamente il contatto che ha portato alla caduta dell'autore del primo gol bianconero sembra esserci. Nel finale altro piccolo brivido quando lo Spezia si è riportato in vantaggio con la rete di Mraz. Tutto vanificato però dal guardalinee che ha sanzionato la posizione di fuorigioco del neoacquisto. Situazione confermata anche dal Var, per l'ennesima situazione di questo tipo di un week-end da straordinari per la moviola in campo.