Moviola Bologna-Inter, annullati i gol a Lautaro e Lukaku. Rigore netto su Martinez
A decidere il match e a regalare la vittoria all'Inter al Dall'Ara è un calcio di rigore assegnato per un fallo commesso da Orsolini su Lautaro Martinez quando alla fine del match mancano una manciata di minuti, recupero compreso. Un intervento quello del calciatore rossoblù che ricorda quello di Sanabria su Cristiano Ronaldo nel recupero di Juventus-Genoa. È questo l'episodio clou da moviola rispetto anche quelli capitati tra primo e secondo tempo. Due invece gli episodi sotto i riflettori nei primi 45 minuti, il terzo capita in avvio di ripresa. Il primo fa riferimento alla rete annullata a Lautaro Martinez, la seconda per la marcatura non convalidata a Lukaku. Due situazioni differenti sulle quali la decisione del direttore di gara è apparsa giusta considerati posizione e sviluppo delle azioni. Qualche dubbio, invece, sul fallo subito da Lazaro a ridosso dell'area di rigore felsinea. Ecco cosa è successo al Dall'Ara tra rossoblù e nerazzurri.
Lautaro agganciato in area da Orsolini, l'arbitro è vicino e dà rigore
Ingenuità. Astuzia e destrezza dell'attaccante. Nei minuti finali di Bologna-Inter la formazione di Conte trova il guizzo grazie alla rete segnata su rigore da Lukaku. Penalty che arriva per fallo commesso da Orsolini su Lautaro Martinez. Il direttore di gara è a pochi passi dall'azione e decreta la massima punizione con decisione: dalle immagini, infatti, si vede come il calciatore rossoblù rifili un calcio allo stinco dell'avversario causandone la caduta.
Lautaro Martinez segna ma è partito in posizione di fuorigioco
Minuto numero 31 del primo tempo. L'Inter si porta in vantaggio con un guizzo di Lautaro Martinez e fa scoppiare l'esultanza dei tifosi nerazzurri. Euforia, però, che durerà poco considerata la decisione del direttore di gara di annullare la rete per posizione di fuorigioco dell'attaccante argentino. Tutto molto bello da parte della punta sudamericana, sia l'aggancio sia il dribbling sul portiere in uscita, ma l'azione è viziata in partenza. Su passaggio di Lukaku, che apre per il compagno di reparto, Lautaro brucia se stesso… e parte in leggero anticipo rispetto all'assist, finendo al di là della linea dei difensori. L'assistente di linea alza la bandierina e vanifica il resto: Lautaro scarta Skorupski e deposita la palla in rete. Ma è inutile.
Annullata la rete a Lukaku, Lazaro crossa con palla già uscita sul fondo
Passa qualche minuto e l'Inter vede annullata anche la rete di Lukaku. Questa volta accade per una ragione differente rispetto al precedente fuorigioco. L'attaccante belga è al centro dell'area di rigore e si fa trovare pronto al momento della battuta dopo un rimpallo a pochi passi dal portiere del Bologna. È in posizione di off-side? Non è questa la ragione che porta il direttore di gara a non convalidare la rete. In realtà – come segnalato ancora una volta dall'assistente di linea – l'azione è viziata dall'intervento in ritardo di Lazaro: l'esterno nerazzurro arriva sul fondo e crossa verso il centro deviando la palla in scivolata ma al momento del passaggio la sfera ha già varcato la linea di fondo. Gol annullato giustamente.
Lazaro agganciato ma per l'arbitro non è fallo
Altro episodio che ha fatto discutere: un ‘aggancio' a Valentino Lazaro da parte di Bani. L'esterno d'attacco dell'Inter prova a superare in bello stile i difensori, fa una mezza piroetta sul pallone e arriva al limite dell'area di rigore. È in questo momento che l'avversario lo contrasta rischiando grosso: le immagini non sono chiarissime e la decisione con la quale il direttore di gara lascia continuare il gioco inducono a pensare che non vi sia scorrettezza. Il presunto fallo avviene dentro o fuori l'area? Per l'arbitro non c'è alcun intervento irregolare nonostante le proteste dei nerazzurri per il tocco sulla caviglia dell'austriaco.
Proteste del Bologna per un fallo su Palacio
A quattro minuti dalla fine c'è un presunto fallo commesso da Politano su Palacio che sembra sia dentro l'area di rigore. Il Bologna protesta per la decisione dell'arbitro di lasciar correre. Una mano sulla schiena dell'attaccante rossoblù solleva proteste: l'argentino cade poco fuori l'area ma non viene decretata la punizione. Non trattandosi di fallo da rigore non si interviene con il Var.