Moviola Belgio-Italia: rigorino su Doku, perché il VAR non l’ha tolto
Episodio da moviola poco prima della fine del primo tempo di Belgio-Italia. Calcio di rigore a favore del Belgio dopo un contatto tra Di Lorenzo e Doku. Un episodio che ha scatenato le proteste degli azzurri, che hanno puntato il dito sull'entità lieve della spinta del terzino del Napoli sul classe 2002 schierato a sorpresa da Martinez. L'arbitro Slavko Vincic però non ha avuto dubbi, e il Var ha poi confermato la sua scelta.
Nel finale della prima frazione di gioco sul risultato di 2-0 in favore dell'Italia, Doku in posizione defilata è entrato nell'area azzurra nel tentativo di raggiungere il fondo. Dopo un contatto con Di Lorenzo, il belga è finito a terra. Il direttore di gara Vincic ha subito indicato il dischetto concedendo il rigore alla formazione di Martinez. Veementi le proteste della squadra italiana e del laterale di Mancini: le immagini sembrano evidenziare una leggera spinta di Di Lorenzo su Doku, che essendo in corsa è finito praticamente fuori dal campo. Un fallo non così eclatante quello del nostro portacolori, e che è stato oggetto del check del Var.
I collaboratori dell'arbitro Vincic dopo alcuni secondi di controllo, hanno deciso di confermare la sua decisione senza intervenire. In realtà il regolamento in questi casi in merito all'intervento della "moviola in campo" parla chiaro: il Var può correggere chiari errori, e l'episodio non rientra in questa categoria. Infatti se c'è anche un contatto minimo che l'arbitro giudica falloso, l'arbitro al Var dà "priorità" alla valutazione dell'ufficiale di campo senza modificarne il giudizio. Inutili le proteste azzurre, con Lukaku che poi con una conclusione centrale ha beffato Donnarumma riaprendo di fatto il match.
Un altro episodio dubbio, a parti invertite, è arrivato ad inizio secondo tempo. Contatto molto dubbio in area belga tra De Bruyne e Jorginho, con il primo che è sembrato ostacolare con la coscia il secondo senza toccare il pallone. Grandi proteste del centrocampista del Chelsea, e tra lo stupore generale, non è intervenuto il Var con un mancato check che ha sollevato nuovamente le perplessità degli azzurri.