Moviola Atalanta-Juve, perché Szczesny è stato graziato: la differenza tra DOGSO e SPA
Atalanta e Juventus è una gara molto importante per la zona alta della classifica. Al Gewiss Stadium di Bergamo si affrontano due squadre che vogliono entrare, certamente, nei primi quattro posti ma hanno un occhio rivolto sempre ai primi piani, in attesa dei passi false delle prime della classe. La gara ha avuto alti e bassi nella prima parte ma c'è stato un episodio che ha fatto discutere e del quale certamente si parlerà nelle prossime ore.
Poco dopo la mezz'ora di gioco un episodio ha visto vibranti proteste da parte dei giocatori nerazzurri: Koopmeiners era lanciato verso la porta ed è stato fermato da Szczesny in uscita, con la palla che è finita sui piedi di Luis Muriel che ha calciato male verso la porta avversaria. È stata concessa la norma del vantaggio, perché il calciatore nerazzurro aveva la possibilità di calciare in porta.
Subito dopo che i difensori hanno ripulito l'area di rigore, i giocatori della Dea hanno chiesto provvedimenti nei confronti del portiere bianconero, che in uscita è andato direttamente sull'uomo senza riuscire a intervenire sul pallone: l'arbitro Maurizio Mariani non ha valutato la situazione come un DOGSO (Deny an Obvious Goal Scoring Opportunity) ma come una S.P.A (Stopping a Promising Attack) perché alla destra del portiere polacco c'erano altri due giocatori della Juventus (Bonucci e Locatelli). Una scelta corretta ma bisogna sottolineare l'errore nella mancanza del cartellino giallo per il numero 1 della Vecchia Signora al termine dell'azione.
La differenza tra DOGSO e SPA
Questi due acronimi che sono entrati sempre di più nel vocabolario di tifosi e addetti ai lavori, ma cosa vogliono dire? Per S.P.A (Stopping a Promising Attack) si intende “fermare una promettente azione d’attacco" e viene usato quando un difendente commette un fallo che interrompe una potenziale azione pericolosa. Quando si usa l'acronimo D.O.G.S.O (Deny an Obvious Goal Scoring Opportunity) si fa riferimento alla "negazione di un’evidente opportunità di segnare una rete” e viene usato quando i calciatori che difendono la porta intervengono in maniera fallosa sugli attaccanti avversari negando loro la possibilità di realizzare un gol.
Come si distinguono? Per DOGSO si intende una situazione in cui si verificano tutte queste condizioni: possesso del pallone; distanza dalla porta avversaria; direzione complessiva dell’azione e numero dei difendenti in grado di intervenire se non si verificasse il fallo. Per quanto riguarda i provvedimenti disciplinari: se il fallo avviene fuori dall’area di rigore verrà assegnato un calcio di punizione diretto verrà mostrato un cartellino giallo in caso di SPA e quello rosso in caso di DOGSO.