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Moutet sviene sotto la doccia agli Australian Open: “Mi sono svegliato sul pavimento nel buio totale”

Dopo aver perso i sensi contro Tien, il francese ha raccontato di aver perso i sensi 45 minuti prima dell’incontro degli Australian Open e di essere rimasto a terra per 15 minuti.
A cura di Maurizio De Santis
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Corentin Moutet ha vissuto un'esperienza terribile prima di giocare la partita contro Learner Tien agli Australian Open 2025 ma ha voluto essere in campo ugualmente. Circa un'ora prima della partita è svenuto sotto la doccia e nessuno se n'è accorto. È rimasto per terra privo di sensi per quindici minuti e quando s'è svegliato non è riuscito a darsi una spiegazione su cosa gli fosse capitato

Il francese ha raccontato tutto dopo il match perso contro il 19enne americano ma non lo ha fatto per cercare attenuanti, ha spiegato solo perché non riuscito a dare il meglio di sé al cospetto dell'avversario che grazie al successo contro di lui (7-6, 6-3, 6-3) è diventato il tennista più giovane dopo Rafa Nadal nel 2005 ad accedere agli ottavi di finale dello slam. Tien, che era reduce dalla sfida sfiancante con Medevedev (tornato a casa sconfitto e con la beffa di una multa che ha dimezzato la sua borsa), non ha avuto cali di tensione né fisici. Chi ha risentito dello sforzo è stato proprio Moutet che in conferenza ha chiarito cosa è successo.

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"Quarantacinque minuti prima della partita, sono svenuto sotto la doccia. La faccio abitualmente prima di ogni incontro. Non ho avuto malori né avvisaglie. Non so dire cosa mi sia accaduto. Tutto quel che ricordo è che mi stavo lavando e all'improvviso mi sono svegliato sul pavimento nel buio più totale. Inizialmente non riuscivo a vedere nulla. Poi ho fatto qualche esercizio per migliorare il mio orientamento visivo".

Moutet ha avuto un blackout totale: ha chiuso gli occhi e li ha riaperti ma non è capace di raccontare altro. È scioccato perché nulla aveva lasciato presagire che potesse sentirsi in quel modo, stordito e un po' disorientato. Non c'erano stati sintomi di alcun tipo né aveva accusato qualche forma di malessere.

"È davvero strano – ha aggiunto – perché sono stato bene per tutto il giorno. Non ho avvertito problemi muscolari né altro. Nulla… anche perché avevo recuperato bene dalla partita giocata nel turno precedente. Aspetto di consultare un medico, finora non ho avuto il tempo per farlo".

La narrazione del francese si completa con le sensazioni provate una volta ripresosi e tornato in sé. "Non avevo punti di riferimento ed ero un po' stordito per la caduta. Ecco perché durante la fase di riscaldamento mi sentivo ancora un po' frastornato. Non avevo certezze né sapevo se ce l'avessi fatta perché oggi faceva caldo ed è stata dura fisicamente – ha concluso Moutet -. Ho fatto tutto quel che potevo ma non ero al meglio".

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