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Mourinho torna a parlare dopo l’esonero alla Roma ed esalta De Rossi: “L’ho sempre voluto con me”

José Mourinho torna a parlare dopo l’esonero alla Roma e nomina Daniele De Rossi che ha preso il suo posto da allenatore sulla panchina giallorossa. Lo Special One avrebbe sempre voluto il centrocampista romano quando ancora era in attività da calciatore: “Lo volevo all’Inter e al Real Madrid”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Sembra passato tantissimo tempo da quel 16 gennaio in cui improvvisamente la Roma con un comunicato annunciò l'esonero da allenatore di José Mourinho. Il tecnico portoghese fu costretto a lasciare Trigoria con effetto immediato per via dei risultati altalenanti dei giallorossi da inizio stagione lasciando subito il posto a Daniele De Rossi. L'attuale allenatore della Roma di fatto fece subito il suo primo allenamento nel pomeriggio stesso per preparare poi la partita contro il Verona vinta all'Olimpico.

I successi contro Salernitana e Cagliari nelle due partite successive hanno quasi fatto sparire Mourinho dalla mente dei tifosi giallorossi che con De Rossi stanno intravedendo qualcosa di diverso. Proprio l'ex capitano futuro della Roma è stato citato da Mourinho in quella che può essere definita la sua prima intervista dopo l'esonero dalla Roma. Lo Special One, intervistato sul canale YouTube di Ohm durante la registrazione di alcuni spot per ‘Topps' in vista di Euro 2024, lo ha esaltato: "Lo volevo da giocatore sia all'Inter che al Real Madrid".

Mourinho ha nominato De Rossi ma ha soprattutto parlato della Roma, la sua squadra che si era cucito addosso portandola a vincere anche una Conference League sfiorando il bis in Europa League con la sconfitta contro il Siviglia ai rigori. "Persa perché l'arbitro aveva deciso che noi non potevamo vincere – ha spiegato ancora Mourinho a proposito dei ricordi a Roma – Se devo sceglierne un momento bello della mia carriera magari dico l'ultimo".

Chiaramente la Conference alla Roma: "Non è il trofeo più importante che ho vinto, ma per la dimensione di gioia che ha portato e non solo perché è stato l'ultimo". Poi la chiacchierata si concentra sui giocatori di maggior prestigio che in carriera avrebbe voluto allenare e qui tira in ballo De Rossi: "Avrei voluto De Rossi all'Inter e al Real Madrid, ma non è stato possibile – ha spiegato – Volevo anche Totti all'Inter, nonostante l'età, e non è stato possibile. Sono sempre giocatori che vuoi allenare in carriera".

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