Mourinho svela l’unica volta che ha pianto per una sconfitta: “Mentre guidavo non riuscivo a smettere”
Jose Mourinho ha pianto una sola volta in carriera per una sconfitta: era il 2012, quando il Real Madrid venne eliminato a rigori dal Bayern Monaco in semifinale di Champions League. A confessarlo è stato lo stesso allenatore portoghese in un'intervista a Prime Video Sport.
Torniamo indietro di qualche anno. Contesto. Il Bayern eliminò il Real e staccò il pass per la finale ai calci di rigore: la squadra di Jupp Heynckes, vittoriosa 2-1 in casa, uscì sconfitta con lo stesso risultato al Santiago Bernabéu nei 120′ della semifinale di ritorno ma ebbe la meglio nella serie dagli undici metri. La doppietta di Cristiano Ronaldo nei primi 14 minuti sembrava il preludio a una serata trionfale per la squadra di Mourinho, a un passo dalla vittoria nella Liga, ma il gol di Robben riportò i bavaresi in partita e grazie ai rigori parati da Neuer conquistarono con personalità la qualificazione.
Lo Special One si è seduto più di 1.000 volte in panchina nella sua carriera ma ha pianto solo una volta dopo una sconfitta. Quella notte di Madrid.
Mourinho non ha usato troppi giri di parole per ricordare quella notte dopo la sconfitta contro il Bayern: "Quella notte è stata l'unica volta nella mia carriera da allenatore in cui ho pianto dopo una sconfitta. Lo ricordo bene… Aitor [Karanka] e io ci siamo fermati davanti a casa mia, in macchina, piangendo. È stata molto dura perché eravamo i migliori quella stagione”.
L'ex allenatore della Roma ha proseguito così: "Ho pianto mentre guidavo per tornare a casa dopo aver perso contro il Bayern. È stata l'unica volta che l'ho fatto. Poi ho ricevuto una chiamata da Mendes che mi dice: ‘Fammi un favore: vai a casa di Cristiano perché è morto'".
Mourinho ha parlato così di quella notte: "Eravamo la squadra più forte d'Europa, senza dubbio. Abbiamo vinto la Liga battendo tutti i record di punti e gol. Quella finale l'avremmo vinta, non ho alcun dubbio. La cosa più crudele per me è stata che ai rigori abbiamo scelto Cristiano Ronaldo, Kakà e Sergio Ramos, che erano sicurissimi dal dischetto e i ragazzi che hanno sbagliato erano quelli che non sbagliano mai".
A sbagliare i rigori furono, come ricordato dallo Special One, proprio CR7, Kakà e Sergio Ramos.
L'amarezza di José Mourinho è dovuta anche al fatto che il Real sotto la sua gestione al Santiago Bernabeu vantava una percentuale di vittorie del 71,9% con 128 vittorie, 28 pareggi e 22 sconfitte: tre di queste sconfitte sono arrivate nelle semifinali di Champions League. Una delusione che probabilmente non passerà mai.