Mourinho sulle difficoltà della Roma in zona gol: “Non abbiamo Haaland, siamo quelli che siamo”
José Mourinho non è preoccupato per la sconfitta in casa del Feyenoord ma per gli infortuni che hanno riportato i suoi attaccanti. La Roma ha perso per 1-0 a Rotterdam e dovrà ribaltare il risultato della sfida d'andata per poter andare in semifinale: servirà la migliore versione della squadra giallorossa che, però, dovrà fare i conti con qualche possibile defezione.
Lo Special One ha parlato ai microfoni di Sky Sport e sugli infortuni di Dybala e Abraham ha affermato: “Non lo so, però basta la sensazione in campo, se dicono fuori non ho tempo di fare grandi domande a fine partita, però mi sembra ovvio Tammy spalla, Paulo muscolare. Domenica abbiamo una partita dura, poi giovedì. Non abbiamo tanti giocatori per queste rotazioni. Probabilmente perdiamo Dybala e Abraham per queste due partite, ma all'Olimpico non sbagliamo mai".
Il tecnico giallorosso si è soffermato sulla mancanza di cattiveria in area di rigore: "Non abbiamo Haaland, siamo quelli che siamo, facciamo sempre il massimo. I ragazzi hanno fatto una partita di sforzo, dignità, sacrificio. Hanno avuto opportunità di un risultato diverso, ma questa è la realtà".
Mourinho si è soffermato su questo tema e ha analizzato queste difficoltà: “La squadra non segna i gol che dovrebbe segnare in rapporto con quello che fa in campo. Anche contro il Torino abbiamo avuto le occasioni per fare il 2-0 ma non lo abbiamo fatto. Non siamo una squadra che segna tanti gol. Se vi ricordate, anche a Salisburgo, una-due-tre-quattro palle gol e dopo loro segnano. Abbiamo questa difficoltà. Se volete analizzare le statistiche, sì sono pochi gol per i giocatori offensivi, ma segniamo poco come squadra”.
In merito alla sostituzione di Lorenzo Pellegrini nell'intervallo il tecnico portoghese ha precisato: "Pellegrini è uscito per scelta mia ma non c’entra niente col rigore. Quando un giocatore sbaglia un rigore sbagliamo tutti insieme”