Mourinho soddisfatto a metà della Roma: “Inaccettabile aver vinto con loro solo alla quarta gara”
Lo aveva detto José Mourinho. Lo Special One aveva predetto il passaggio del turno della Roma dopo la sconfitta della gara d'andata in casa del Bodø/Glimt e così è stato: il match di ritorno si è vista una squadra superba, che ha battuto con un poker fantastico i norvegesi e si è qualificata per la semifinale della Conference League. I giallorossi hanno dominato in lungo e in largo, con Nicolò Zaniolo protagonista della serata grazie ad una magnifica tripletta.
L'allenatore portoghese ha parlato ai microfoni di DAZN delle gare giocate contro i norvegesi nel corso del torneo: “Ero convinto di vincere anche se non abbiamo vinto le tre partite precedenti, non ci stava storia. È inaccettabile aver vinto contro questa squadra solo alla quarta partita, ma abbiamo vinto quella che contava. Eravamo 2-1 e abbiamo vinto 5-2. Se giochiamo concentrati, determinati, se abbiamo la giusta pressione sono convinto di vincere le partite”.
A chi gli chiede se è stata la miglior Roma della stagione come il derby, Mourinho ha risposto: "Questo è un processo, per questo si parla di tempo di costruzione, non paragono il Bodø/Glimt con Lazio. Una squadra che ti può complicare la vita come ha dimostrato, però oggi siamo stati forti: consapevoli dove potevamo fare male. Una partita solida".
Senza dubbio l'eroe della serata è stato Nicolò Zaniolo, che con una tripletta ha coperto tutte le parole delle scorse settimane e le continue insinuazioni su un rapporto non buono con Mou: “È molto bello per lui, una serata fantastica. Abbiamo vinto, ha fatto la tripletta e si porta la palla a casa. Sta sempre sulla stampa per qualsiasi motivo, perché gioca perché prende giallo. Come minimo domani si parlerà di lui come uomo partita”.
La Roma affronterà il Leicester in semifinale e José Mourinho è consapevole del tipo di squadra che si troverà di fronte: "Due squadre di Premier League in semifinale di Champions, una in Europa League e una in Conference. Questa è la Premier. Purtroppo non ci sono più squadre italiane".