Mourinho smentisce la lite con i giocatori della Roma: “È una grande bugia, nessuno si è offeso”
La conferenza stampa della vigilia di Sassuolo-Roma di José Mourinho è stata incentrata soprattutto sulla partita di Coppa Italia con l'Inter, che a San Siro si è imposta per 2-0. Il portoghese ha definito orrendo l'inizio di partita, ma poi a Mou la sua Roma è piaciuta, anche se il risultato finale è stato negativo: "Per dodici minuti contro l'Inter abbiamo fatto una partita orribile, dopo invece abbiamo meritato di più e giocato molto bene. La frustrazione viene dal fatto che possiamo giocare contro la squadra più forte d'Italia come abbiamo fatto, ma poi per dodici minuti abbiamo fatto malissimo. Per questo il sentimento è negativo, ma comunque abbiamo fatto una buona partita. La gara di domani è un'altra storia".
Nei giorni successivi al match con l'Inter, si sono diffuse alcune voci su un durissimo sfogo di Mourinho, che alla sua squadra avrebbe detto delle parole molto forti. L'allenatore non ha eluso la domanda sullo sfogo, non lo ha negato ma ha tenuto a precisare che nessun calciatore si è risentito: "Lo sfogo è un principio mio da sempre, che ciò che viene detto nello spogliatoio rimane lì. Non dirò se ho parlato con qualcuno o meno, però non sono capace di dire che non è vero che io non abbia parlato dopo la gara, ma dire che qualcuno si è offeso è una bugia. I giocatori mi hanno detto che gli piace come lavoro, perché con me non ci sono segreti, dico tutto in faccia. Non devo rimproverare Ibanez, Karsdorp, Mancini o Smalling? Io li devo allenare e loro sono contenti. La storia che è uscita di una rottura tra me e i giocatori è una bugia totale. Abbiamo perso una partita e ci abbiamo lavorato. Ho parlato post partita, abbiamo analizzato e abbiamo lavorato. Per me questo significa lavorare".
Mourinho, per la sfida con il Sassuolo, ha tutta la rosa a disposizione tranne Zaniolo che è squalificato, ha recuperato pure Pellegrini, che giocherà dal primo minuto. Il portoghese, che non ha voluto svelare il modulo, ha risposto a Dionisi che aveva parlato di difficoltà tecniche tra le due squadre: "Domani potremmo giocare a tre attaccanti, abbiamo studiato molto bene il Sassuolo, ma anche studiando bene è difficile, hanno una qualità di gioco alta. Dionisi ha parlato di differenza tecnica? Non sono d'accordo. Io non posso costruire dal basso come fa lui con Maxime Lopez e Ferrari, hanno una qualità tecnica superiore, sono bravissimi".