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Mourinho smentisce i contatti col PSG: “Se mi stanno cercando, non mi hanno trovato”

José Mourinho ha presentato la sfida tra Roma e Bayer Leverkusen in conferenza stampa e ha parlato anche del suo futuro.
A cura di Vito Lamorte
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La Roma si giocherà le sue chance di giocare per il secondo anno di fila una finale europea contro il Bayer Leverkusen. I giallorossi nella semifinale di Europa League se la vedranno con i tedeschi e di Josè Mourinho ha parlato alla vigilia in conferenza stampa.

In merito alla partita il tecnico portoghese ha parlato così: "Il secondo, anche il Salisburgo era sceso. L'Europa League è così e per questo diventa una competizione di alto livello. Arriva questa gente di Champions che ha uno status e un potenziale diverso. Abbiamo fatto già 12 partite e manca questo ostacolo. Non andiamo a regalare la partita al Bayer, metteremo in campo tutto quello che abbiamo fra qualità e voglia. Cercheremo di fare un risultato che ci permetta nella seconda partita di arrivare in finale".

Sulla possibilità di vedere Paulo Dybala dall'inizio ha risposto in maniera chiara: "Non lo so, vediamo domani. La mia sensazione oggi è no. Non voglio che domani lui gioca e tu dici che io sono un bugiardo

Sull'episodio di cui si molto parlato durante la partita della Primavera, con un suo intervento nell'intervallo che avrebbe motivato di più i ragazzi. l'allenatore giallorosso ha negato tutto: "Si è scritto che con la Primavera ho motivato i ragazzi nello spogliatoio e cambiato la partita. Questa è una bugia e una mancanza di rispetto verso il loro allenatore. Sono andato nello spogliatoio e l'allenatore in seconda ha fatto il suo lavoro. Ero lì solo a sentire e non ho detto nemmeno una parola. Hanno vinto per merito loro. L'ultima cosa che farei a livello etico sarebbe non rispettare il lavoro di un collega". 

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Immancabile la stoccata nei confronti dell'organizzazione del campionato italiano e della Bundesliga: "Il campionato a 18 squadre cambia qualcosa, soprattutto il fatto che in Germania loro hanno pensato alla possibilità di una squadra tedesca in semifinale in Europa e la settimana prima non hanno giocato. In Italia nessuno si è fidato delle italiane e nessuno ha pensato che qualcuno potesse essere in semifinale invece siamo in 5. Abbiamo giocato anche l'infrasettimanale che non ci ha permesso di anticipare a venerdì l'altra partita. In questo momento, un giorno in più o in meno fa la differenza".

Mourinho si è soffermato anche sulle assenze e sulla capacità di poter ovviare a queste defezioni delle due rose: "Loro hanno tante opzioni. Hudson-Odoi e Schick sono infortunati ma per loro non è un problema. Noi ogni giocatore che perdiamo, è un problema. Arriviamo a domani dove hai bisogno del massimo potenziale e noi non lo abbiamo perché ci sono molti infortunati. Domani primo tempo, a Leverkusen il secondo e speriamo di aver qualche giocatore in più. O vinciamo e andiamo in finale o perdiamo dando tutto in campo".

Lo Special One ha rilasciato alcune dichiarazione a Sky Sport subito dopo l’allenamento di rifinitura a Trigoria e in merito alle notizie che lo danno vicinissimo al PSG ha risposto così: "Se mi cercano non mi hanno trovato, non hanno parlato con me".

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