Mourinho smaschera qualcuno nella Roma: “C’è una spia che dà la formazione ore prima della partita”
Il pareggio contro la Salernitana trovato nei minuti finali ha lasciato l'amaro in bocca a José Mourinho: l'allenatore della Roma non è riuscito a trovare una vittoria che avrebbe permesso alla sua squadra di rilanciarsi per conquistare un posto nella prossima Champions League.
Contro la squadra campana i giallorossi si sono presentati con una formazione fortemente rimaneggiata, complice anche la finale di Europa League da giocare il prossimo 31 maggio a Budapest contro il Siviglia, un appuntamento in cui non è concesso nessun errore al club capitolino che sogna di vincere la sua seconda coppa europea consecutiva dopo la Conference messa in bacheca un anno fa.
Tra gli esclusi eccellenti c'è anche Paulo Dybala, rimasto in tribuna all'Olimpico per questa partita: l'argentino non è in perfette condizioni fisiche e non ha giocato neanche l'ultima trasferta in Germania contro il Bayer Leverkusen a causa di un infortunio. Anche oggi è stato costretto a guardare da lontano i suoi compagni in attesa di recuperare la forma migliore, in tempo per la sfida contro il Siviglia come sperano tutti i tifosi.
C'è grande apprensione per le sue condizioni in vista della finale e Mourinho non ha fatto trapelare particolare ottimismo. In conferenza stampa l'allenatore ha acceso un diverbio con un giornalista che gli ha chiesto proprio della situazione di Dybala: "Bisogna chiederlo alla stessa persona che ti ha dato la squadra a mezzogiorno. Se hai una spia che ti dà la formazione 6 ore prima la stessa spia ti può dire come sta Dybala".
L'accusa di Mourinho è chiara: l'allenatore è convinto che ci sia una spia all'interno di Trigoria in grado di far trapelare informazioni importanti della Roma, come la formazione titolare scelta per giocare la partita che era già stata rivelata in tarda mattinata.