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Mourinho si è fatto un nuovo nemico in Italia: “Mi hanno detto che è scarsissimo”

Ai suoi calciatori “senza palle” urlò di “andare a giocare in C”. A José Mourinho sono arrivate repliche piccate da chi in quella categoria gioca e non ha preso bene le sue parole. A uno in particolare, ex Serie A, il portoghese ha risposto con ironia pungente.
A cura di Maurizio De Santis
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Il tecnico della Roma, José Mourinho, protagonista del durissimo sfogo contro la squadra dopo la prestazione in Coppa Italia contro l'Inter.
Il tecnico della Roma, José Mourinho, protagonista del durissimo sfogo contro la squadra dopo la prestazione in Coppa Italia contro l'Inter.

La sfuriata di José Mourinho dopo la sconfitta in Coppa Italia contro l'Inter fu durissima. Basta riavvolgere il nastro e ascoltare le parole del tecnico per farsi un'idea chiara di quanto fosse deluso e stizzito per la prestazione della squadra. Parole che, anche ad ascoltarle a pochi giorni di distanza, fanno lo stesso effetto: danno l'impressione di una rottura totale con il gruppo, che sia pronto a fare i bagagli o addirittura alla rivoluzione in rosa, che tenti con le cattive maniere di dare uno scossone per stimolare una reazione d'orgoglio.

Il portoghese usò concetti tutt'altro che speciali per rimproverare i calciatori. Non è stata certo la prima volta ma questa è stata particolare perché quello sfogo è uscito dalle mura dello spogliatoio e ha avuto un effetto devastante quando è divenuto pubblico. "Siete gente senza palle" e ancora "perché vi siete cacati sotto?" fino al più classico vaffa… che si cela dietro l'altra frase/bordata "avete paura di partite del genere e allora andate a giocare in Serie C". Fu questo il succo del discorso molto colorito, schietto, diretto come un pugno in faccia, che può spaccare tutto a stagione in corso anche se Mou ha smentito dissidi alla vigilia della gara col Sassuolo.

Il duro sfogo di Mourinho contro la sua squadra provocò la reazione dell'Olbia che gioca in Serie C.
Il duro sfogo di Mourinho contro la sua squadra provocò la reazione dell'Olbia che gioca in Serie C.

Quelle parole ebbero un effetto ulteriore e pungolarono l'amor proprio di chi in Serie C ci gioca già. Da Olbia arrivò il messaggio del club sardo che pubblicò la ramanzina del tecnico, Massimiliano Canzi, fatta ai calciatori: "Mi sono rotto i coglioni… avete perso una partita per pigrizia e presunzione", l'affondo dell'allenatore a corredo del post dedicato al portoghese: "Caro Mourinho, la Serie C è come la Serie A. Solo più poetica e romantica".

Ma non fu l'unica reazione. Romano Perticone, 35enne calciatore del Cittadella con un passato in Serie A a Livorno, prese di mira il tecnico della Roma e gli spiegò qual è il vero clima che si respira in C: "Mi hanno sputato in faccia, messo le dita negli occhi, minacciato nei sottopassi". Al difensore dei veneti l'ex di Chelsea e Manchester United ha replicato con ironia pungente: "Ha fatto bene a offendersi chi gioca in Serie C. Di Perticone mi hanno detto che è scarsissimo (ride, ndr), ma ci vuole personalità per giocare in Serie C e quindi lui ha ragione".

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