Mourinho si è barricato prima di Roma-Feyenoord: “Sono chiuso a Trigoria da due giorni”
La Roma è chiamata alla rimonta contro il Feyernoord per archiviare l'accesso alla semifinale di Europa League: gli olandesi hanno avuto la meglio per 1-0 nella gara d'andata a Rotterdam e all'Olimpico cercheranno di sovvertire il risultato e tutti i pronostici. José Mourinho non si lascia contagiare dalla grande frenesia che serpeggia in città fra i tifosi.
I giallorossi sognano un'altra notte magica che li porterebbe a disputare la terza semifinale europea consecutiva, un risultato straordinario per una squadra che lo scorso anno ha portato in bacheca la prima storica Conference League. Mentre tutta la tifoseria è in subbuglio, pronta a colorare l'Olimpico con maglie e bandiere, la Roma lavora con tranquillità a Trigoria lasciando fuori tutto il rumore esterno.
Intervistato da Sky, Mourinho ha ammesso di non sapere che clima si respiri in città in questo momento, dato che da due giorni si trova in ritiro nel centro sportivo per preparare una delle partite più delicate di tutta la stagione: "È da due giorni che sono qui dentro, sono uscito lunedì per trovare un amico in un albergo, son tornato qua e non esco. Tutto quello che succede fuori da Trigoria non lo sento, lo posso immaginare".
A Trigoria i giocatori della Roma hanno potuto lavorare con molta tranquillità, nonostante lo svantaggio iniziale trovato in Olanda nella gara d'andata. A supporto questa volta ci sarà il tifo dell'Olimpico che si è dimostrato un fattore determinante in questa stagione: "C'è una tranquillità strana, c'è una partita da giocare con un risultato negativo ma aperto. C'è uno stadio che ha dimostrato di essere sempre lì per noi e qualche volta giocare con noi, domani son sicuro lo faranno al 200%".
Non basta però tifare e supportare la squadra. Mourinho nel corso dell'intervista ha lanciato un vero e proprio appello a tutti i tifosi della Roma che, proprio come i giocatori in campo, dovranno recitare tutti la propria parte per la rimonta: "Io voglio avere 67.000 giocatori in più, perché spettatori è una cosa e giocatori è un'altra. O la vinciamo e andiamo in semifinale, o andiamo a casa tristi ma dopo aver dato tutto. Questo è l'obiettivo".