Mourinho se ne frega del cerimoniale Uefa: ritira la medaglia prima di tutti e la regala
E' una Budapest amara per la Roma che esce nel modo più doloroso e triste dall'Europa League, ai calci di rigore, dopo aver meritato al pari del Siviglia di alzare la Coppa nei 120 minuti di gioco. Un'amarezza inconsolabile per molti giocatori giallorossi che sono scoppiati in lacrime, ma anche per José Mourinho che ha dovuto chinare il capo solamente accarezzando lo storico doppio successo consecutivo in Europa dopo la Conference dello scorso anno.
Al pari dei giocatori, anche per José Mourinho è stata una finale intensa, una vera e propria maratona sulle montagne russe con una altalena di emozioni infinita. Ha urlato, predicato calma, inveito contro l'arbitro e i suoi assistenti, è stato ammonito e ha lasciato spazio al suo staff. Nella partita più lunga di sempre (ben 146 minuti di gioco effettivo) culminata con gli errori dal dischetto che sono costati l'Europa League, si è logorato nel profondo il portoghese, che ha provato di tutto per spingere oltre l'ostacolo i suoi. Purtroppo nessuno nulla ha potuto di fronte ad un Bono quasi insuperabile e determinante sia in gara sia dagli 11 metri.
E se nei 120 minuti ed oltre sono stati i calciatori a prendersi la scena a vario titolo, una volta arrivato il verdetto è stato Josè Mourinho a prendersela a sua volta. Prima con un commovente discorso ai propri giocatori, poi con un giro di campo con le lacrime agli occhi e conseguente standing ovation da parte anche dei tifosi avversari. Infine anticipando i protocolli della cerimonia, prendendosi la medaglia e andandosene via con passo spedito e fare corrucciato.
Una scena che ovviamente non è passata inosservata e che in un primo momento è apparsa come un brutto gesto nei confronti del premio riservato ai secondi classificati, la classica medaglia di consolazione. Ad osservare meglio il comportamento di Mourinho si vede invece che l'obiettivo era tutt'altro: dopo essersi sfilato la medaglia dal collo si è avvicinato alle tribune e l'ha regalata ad un giovane fan, che poi la mostrerà orgogliosamente.
