Mourinho risponde a Guardiola dopo la frase sui titoli vinti in Premier: “Io tre, ma in modo pulito”
Da Manchester a Istanbul passando per un'esperienza incredibile vissuta in Premier League. Pep Guardiola e José Mourinho si rispondono a distanza in queste giorni specie dopo il gesto del manager del City. A seguito del ko col Liverpool aveva mostrato con le dita delle mani il numero 6 ai tifosi dei Reds che urlavano il suo esonero. Una provocazione per dimostrare, se ancora ce ne fosse bisogno, quanto sia stato straordinario nella sua esperienza ai Citizens, e in generale, in tutte le altre squadre in cui ha allenato.
Ma quel gesto per qualcuno è sembrato lo stesso che mostro Mourinho anni fa, sempre in Premier, quando sedeva sulla panchina del Manchester United. E la domanda di fatto gliel'hanno posta a Pep in conferenza stampa spiegando se anche per lui quel gesto possa significare l'inizio della fine. Lo Special One mostrò il numero tre in quell'occasione e così Guardiola, forse anche per dribblare quella domanda, coglie la palla al balzo e risponde: "Io ne ho vinte 6 di Premier, lui solo 3“. Puntualizzazione che di certo non è passata inosservata a Mourinho.
La risposta di Mourinho a Guardiola dopo le parole di Pep
L'allenatore del Fenerbahçe, che di certo oggi ha altre cose a cui pensare in Turchia, non ha di certo risparmiato il suo collega con una frecciata a distanza: "Voglio vincere, ma voglio vincere in modo pulito. Se non posso vincere in modo pulito, preferisco perdere – ha spiegato in conferenza stampa come riportato da FutbolArena, per poi cogliere l'attimo per tornare sulle parole di Pep e replicare a suo modo -. Guardiola mi ha detto qualcosa del genere ieri. Lui ha vinto 6 trofei, io ne ho vinti 3, ma io ho vinto in modo pulito. Io non voglio vincere trattando 150 casi".
Chiaramente il riferimento di Mourinho è ai 115 casi d'accusa (non 150 ndr) per presunta violazione delle norme finanziarie con cui il Manchester City deve fare i conti. Una risposta pungente del tecnico portoghese che sicuramente non avrebbe perso occasione di colpire Guardiola e il City dopo quell'attacco gratuito e immotivato da parte di Pep. Botta e risposta che dunque si dovrebbe chiudere qui con un filo diretto tra Inghilterra e Turchia che però collega sicuramente due dei più grandi e vincenti allenatori dei nostri tempi.