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Mourinho resta squalificato per 4 giornate, l’Uefa ha respinto il ricorso della Roma

A seguito delle proteste contro l’arbitro Taylor nella finale di Europa League contro il Siviglia, al tecnico della Roma sono stati confermati 4 turni di stop: “Ricorso respinto dall’Organo disciplinare, etico e di controllo Uefa”
A cura di Alessio Pediglieri
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Il tecnico portoghese fa un gesto eloquente nei confronti dell'arbitro: gli conta le ammonizioni date ai suoi.
Il tecnico portoghese fa un gesto eloquente nei confronti dell'arbitro: gli conta le ammonizioni date ai suoi.

Quattro giornate di squalifica erano e quattro resteranno: l'Uefa ha deciso di respingere in toto il ricorso presentato da José Mourinho e dalla Roma dopo la prima decisione di 4 turni di squalifica per l'allenatore portoghese a seguito delle proteste contro l'arbitro Taylor durante e successivamente la finale di Europa League giocata  (e persa) contro il Siviglia.

Dunque, sono state confermate le 4 giornate di squalifica a Mourinho in Europa, dopo i fatti contestati: "Il ricorso presentato dall'AS Roma è stato respinto. Di conseguenza, la decisione dell'Organo disciplinare, etico e di controllo Uefa del 21 giugno 2023 è confermata" è stato l'annuncio ufficiale pubblicato dall'Uefa. Così per lo Special One resta il fardello a seguito di quanto avvenuto in occasione della partita che aveva visto la Roma soccombere al Siviglia per la finale di Europa League, lo scorso 31 maggio alla Puskas Arena di Budapest.

I giallorossi erano riusciti a pareggiare 1-1 fino allo scoccare dell'ultimo tempo regolamentare, per poi perdere ai rigori, con gli errori decisivi di Mancini e Ibanez. Ma la finale era stata caratterizzata dalla rabbia di Josè Mourinho nei confronti dell'arbitro del match, l'inglese Taylor. "Sei una f*****a disgrazia", era stata la frase che Mourinho aveva urlato rivolgendosi al direttore di gara inglese: "Anche Rosetti è stato capace di dire che non era rigore e tu non sei stato capace. Non si vede la vergogna nelle vostre facce". Parole che un mese più tardi portarono alla squalifica di 4 turni, impugnata, fino ad oggi con ricorso respinto.

Nello specifico, l'Organo disciplinare, etico e di controllo Uefa aveva deciso di "sospendere l'allenatore dell'AS Roma, José Mourinho per aver rivolto un linguaggio offensivo a un ufficiale di gara". Decisione confermata anche in secondo grado, ma non solo. Perché l'Uefa ha ribadito la linea dura anche rigettando un altro ricorso, relativo alla semifinale contro il Leverkusen. In quel frangente, la Roma era stata multata con 30.000 euro per le intemperanze dei propri tifosi ed era stata disposta "la chiusura parziale dello stadio". Anche in questo caso, tutto confermato: l'Olimpico avrà una capienza limitata con 6.000 posti in meno, in occasione della prossima partita europea che i giallorossi disputeranno in casa.

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