Mourinho provoca Juventus e Barcellona senza neanche nominarli: è iniziata una guerra di nervi
Dopo il pareggio in casa del Betis la Roma di José Mourinho non è ancora certa di passare alla fase ad eliminazione diretta dell'Europa League 2022-2023 ma mantiene ancora vive le chance di raggiungere il secondo posto nel girone ed accedere così ai sedicesimi di finale della competizione (la prima classificata invece andrà direttamente agli ottavi). La qualificazione per i giallorossi non è però scontata dato che per ottenerla bisognerà battere i finlandesi dell'HJK e il Ludogorets (possibilmente con più di un gol di scarto).
Seppur non facile però José Mourinho crede fermamente nelle possibilità di passare il turno: "Vogliamo finire secondi e qualificarci ai sedicesimi" ha infatti detto l'allenatore portoghese dopo il pareggio di Siviglia rilanciando le ambizioni della sua squadra che finora in questa stagione non ha brillato in Europa.
Nonostante ciò, la conferenza stampa al termine della gara con il Betis (in cui ha offerto un piccolo show a bordocampo al momento del gol di Belotti) è stata l'occasione per lo Special One di dare il via ai suoi celebri "giochi mentali" contro le possibili avversarie ai sedicesimi di finale e lanciare velenose frecciatine ai suoi storici rivali del Barcellona (ai tempi del Real Madrid) e della Juventus (sia per il suo passato interista che per il suo presente romanista) ad un passo dall'eliminazione dalla fase a gironi della Champions League e candidate alla retrocessione in Europa League (nel caso chiudessero al terzo posto il proprio gruppo). E, come da suo costume, lo ha fatto senza nominarle. Ma il riferimento è chiarissimo.
A fornire l'assist a José Mourinho è stato un giornalista spagnolo che ha chiesto se dopo averlo affrontato considera il Real Betis il favorito per vincere l'Europa League. Il portoghese a quel punto ha colto la balla al balzo per sferrare uno sfacciato agli storici rivali: "Li vedo come candidati, ma adesso arriveranno gli squali falliti della Champions, e arriveranno arrabbiati. Sarà divertente" ha infatti risposto in spagnolo mostrando un sorriso beffardo.
Che José Mourinho abbia già cominciato i suoi tradizionali mind games in vista della fase ad eliminazione diretta dell'Europa League (che sarà un mini-Champions League dato il blasone e il valore delle squadre che rischiano o sono quasi certe di essere retrocesse) appare ancora più evidente nella sua chiosa: "Sono avversari che non dovrebbero venire in Europa League, è la realtà. I falliti della Champions League" ha difatti difatti ribadito in conclusione il portoghese continuando a mostrare il ghigno beffardo di chi sa di poter infierire per affondare psicologicamente i possibili avversari della sua Roma.