Mourinho perde la testa nello spogliatoio degli arbitri: “Uomo di me**a! Mi devi chiedere scusa”
L'espulsione di José Mourinho martedì scorso all'inizio del secondo tempo del match perso dalla Roma in casa della Cremonese ha lasciato dietro di sé una lunga scia di veleni. Intanto ci sono state le conseguenze per il tecnico portoghese, che è stato squalificato per due giornate in virtù di quello che è stato scritto nel referto dell'arbitro Piccinini: ovvero le frasi rabbiose pronunciate a bordo campo nei confronti del quarto uomo Serra.
Il 60enne allenatore di Setubal è stato sanzionato "per avere al 2° del secondo tempo, contestato con veemenza ed atteggiamento provocatorio una decisione arbitrale, reiterando tale comportamento all'atto del provvedimento di espulsione: per avere inoltre, al termine della gara, entrando, seppur autorizzato, nello spogliatoio arbitrale rivolto al Quarto Ufficiale espressioni ed illazioni gravemente offensive", come si legge nel comunicato del Giudice Sportivo.
Dal canto suo, Mourinho ha sostenuto fin dall'inizio che il suo comportamento non è stato la follia di un momento, ma la reazione a quanto gli aveva detto Serra. Una ricostruzione che sembrerebbe avallata da un paio di video che circolano di quei concitati attimi. In uno pare che Serra dica: "Ti stanno prendendo tutti per il culo… vai casa, vai a casa". In un altro si vede il tecnico della Roma ripetere con fare stupito e adirato al quarto uomo la frase che gli sarebbe stata appena rivolta: "Eh? Fatti i cazzi tuoi?".
Una vicenda che non si esaurirà con la squalifica di Mourinho, visto che la Procura Federale ha aperto un'inchiesta su quanto accaduto a Cremona e ascolterà in tempi brevi – probabilmente già oggi – entrambi i protagonisti della faida. Serra dal canto suo – in assenza di registrazioni audio – insiste di non ricordare di aver detto quelle cose, lo ha ribadito anche ieri ai vertici arbitrali, ai quali peraltro non è piaciuto il suo atteggiamento complessivo. La sua carriera, già messa a dura prova dal colossale errore dell'anno scorso in Milan-Spezia, rischia adesso di essere ulteriormente ridimensionata. Intanto il designatore Rocchi ha fermato sia Serra che Piccinini, che non scenderanno in campo in alcuna partita del prossimo turno di Serie A.
Quanto a Mourinho, il Corriere dello Sport pubblica oggi quella che definisce una "ricostruzione fedelissima" del secondo atto – quello più duro – della lite tra Serra e lo Special One, avvenuta qualche minuto dopo il fischio finale di Cremonese-Roma nel ventre dello stadio Zini. Il portoghese si è presentato fuori dallo spogliatoio degli arbitri, ha bussato ed è stato fatto entrare, come peraltro si evince anche dalla nota del Giudice Sportivo ("seppur autorizzato"). Dentro lo spogliatoio c'erano gli assistenti di Piccinini, un ispettore federale e poco dopo è arrivato il club manager giallorosso Vito Scala e un paio di collaboratori della Cremonese.
A quel punto Mourinho ha attaccato a voce alta, in modo che tutti lo sentissero, rivolgendosi direttamente a Serra: "Se hai le palle, se sei un uomo ripeti quello che mi hai detto in campo, poi mi devi chiedere scusa e la cosa finisce qui". Il quarto uomo ha fatto lo gnorri: "Scusa di che? Io non devo chiedere scusa a nessuno, io non ho detto niente".
La risposta di Serra ha fatto esplodere Mourinho, che gli ha urlato più volte: "Bugiardo. Sei un uomo di merda… Vergogna. Evito di pensare che sei di Torino e domenica non mi vuoi in panchina contro la Juve". Quest'ultima frase, detta poi anche ai microfoni delle TV, ha suscitato l'ulteriore replica di Serra: "Ecco, questa me l’aspettavo, sapevo che ti saresti inventato questa storia".
Frasi e circostanze su cui la Procura della FIGC è chiamata a fare luce, mentre la Roma ha intenzione di presentare ricorso per cercare quanto meno di dimezzare la squalifica del tecnico, ipotesi poco probabile visto che Mourinho è recidivo (quella di Cremona è la sua terza espulsione stagionale, la quinta da quando è tornato in Italia).