Mourinho pensa già agli spareggi di Europa League e avverte la Roma: “Ora arrivano gli squali”

La Roma in rimonta ha battuto 3-1 il Ludogorets ed ha ottenuto la qualificazione ai playoff di Europa League, che si giocheranno il 16 e il 23 febbraio. Un successo che non era scontato e che è arrivato nella ripresa grazie anche ai cambi di José Mourinho che dopo la partita ha esaltato la sua squadra, ha difeso l'uruguaiano Vina e ha parlato anche delle squadre che provengono dalla Champions League.
Il tecnico portoghese si sta godendo un grandissimo Zaniolo, che dopo essere rimasto a secco di gol per cinque mesi ha segnato due gol in quattro giorni, l'altro al Verona. Mourinho nell'intervista a Sky ha parlato dell'incontro e in particolare di Zaniolo: "Partita difficile, loro sanno giocare e hanno gente creativa, che ha velocità. Non è una squadra facile, nel secondo tempo abbiamo rischiato tutto. Siamo entrati con atteggiamento diverso. Le caratteristiche di Zaniolo ci hanno aiutato. Una cosa è giocare con due punte, l’altra cosa è giocare con una e Zaniolo. Dobbiamo giocare meglio però, dobbiamo gestire meglio".

Qualche settimana fa parlando dei playoff di Europa League disse che sarebbero arrivati degli squali falliti. Stavolta ha cancellato la parola falliti, ma ha parlato nuovamente di squali: "Le squadre dei playoff sono di un livello superiore, l’importante era passare il girone. Era questione di orgoglio. Ora arrivano gli squali".

A Roma, Arsenal e Manchester United, che erano le tre squadre favorite già alla vigilia, si aggiungono otto squadre provenienti dalla Champions League. Tra queste Juventus, Barcellona, Ajax e Siviglia.

Mourinho ha percepito malcontento e critiche ai danni di Vina e con il suo stile lo ha difeso, ma ha parlato anche di Volpato, un giovane di qualità che il tecnico della Roma sta lanciando in prima squadra: "Sono tutti intoccabili da quel punto di vista. Devo dire però una cosa che mi dispiace, cioè il fatto che lo stadio deve rispettare di più Vina. Fuori casa è diverso, in casa lo stadio fa rumore invece. Lui è esemplare nel suo atteggiamento sempre. Volpato e Pellegrini hanno creatività. Volpato quando entra ha dinamismo, il prossimo step è giocare quando la squadra deve difendere. Questo non lo ha imparato. Gioca più veloce di prima mantenendo la sua creatività ma senza palla quando si difende, è dura".