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Mourinho parla per 4 ore ai giocatori del Tottenham per raccontare la verità sull’esonero

José Mourinho è stato esonerato dal Tottenham, dopo 17 mesi piuttosto deludenti, culminati con l’eliminazione dall’Europa League per mano della Dinamo Zagabria. Dopo essere stato cacciato, però, ci ha tenuto a raccontare le sue verità ai giocatori, con i quali avrebbe ripercorso tutto il suo periodo sulla panchina degli Spurs, attaccando anche qualcuno di loro davanti ai compagni.
A cura di Valerio Albertini
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Lo scorso lunedì José Mourinho è stato esonerato dal Tottenham, che ha affidato la guida tecnica al trentenne Ryan Mason. La notizia è passata in secondo piano a causa della nascita della Superlega, di cui il portoghese potrebbe restare l'unico allenatore esonerato nella sua brevissima storia. Per l'ex allenatore dell'Inter si tratta dell'ennesimo fallimento, il terzo consecutivo in Inghilterra dopo la fine del rapporto sia con il Chelsea che con il Manchester United.

I 17 mesi di José Mourinho al Tottenham

Alla guida del Tottenham, José Mourinho ha passato 17 mesi con molti più bassi che alti, venendo eliminato agli ottavi di Champions League lo scorso anno e qualificandosi per l'Europa League, competizione in cui quest'anno gli Spurs hanno deluso di più. La sconfitta per 3-0 in casa della Dinamo Zagabria, costata l'eliminazione di Harry Kane e compagni ai quarti di finale di un torneo che li vedeva tra i favoriti, ha comportato il deterioramento definitivo del rapporto di Mourinho con i suoi calciatori, che da quel momento in poi hanno smesso di credere nell'allenatore portoghese. A quanto si apprende da una fonte interna alla squadra, infatti, dopo la sconfitta in Croazia i giocatori del Tottenham avrebbero avuto addirittura paura di sorridere davanti a Mourinho, a conferma dello scollamento tra il gruppo e il tecnico.

Mourinho si è fermato quattro ore a parlare con i giocatori dopo l'esonero

È questo uno dei motivi per cui, secondo il Telegraph, l'ex allenatore del Porto si sarebbe fermato più di quattro ore al centro sportivo del Tottenham dopo la notizia del suo esonero, per parlare con i giocatori e spiegare le sue verità. Mourinho avrebbe voluto chiarire faccia a faccia con i suoi calciatori i motivi che avevano portato alla fine del loro rapporto, spiegando il suo comportamento e parlando delle prestazioni in campo di alcuni singoli calciatori. A quanto si apprende, il portoghese non si sarebbe soffermato solo all'ultimo periodo, parlando di tutti i suoi 17 mesi a Londra e attaccando anche direttamente qualche suo ormai ex giocatore davanti ai compagni.

Chissà se, sotto la guida di Ryan Mason, in casa Tottenham tornerà il sereno. Ciò che sembra ormai certo è che José Mourinho abbia perso lo smalto che lo aveva portato a essere uno dei migliori allenatori del mondo fino a pochi anni fa. Se vorrà continuare a rivestire un ruolo di primo piano nel calcio europeo, dovrà necessariamente fare bene nella sua prossima avventura, che non tarderà ad arrivare.

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