Mourinho non ci sta e difende il capitano: “Se c’è solo una possibilità gli faccio giocare il derby”
La Roma riscatta in parte il ko di Verona. Il gioco non è stato brillante ma il risultato è arrivato: 1-0 sull'Udinese, soffrendo il ritorno dei friulani nel finale di partita, complicato anche dall'espulsione di Pellegrini. Per Mourinho, la conferma di ciò che predica da tempo: bisogna avere pazienza in questa fase iniziale in cui il progetto subisce dei fisiologici stop. Ma adesso c'è il derby e sarà di nuovo vietato sbagliare.
Il tecnico portoghese ha inserito da subito Mkhitaryan e Zaniolo insieme al capitano Pellegrini per supportare Abraham, unica punta. Una scelta che si è rivelata buona soprattutto nella prima parte di gara. "Abbiamo disputato il miglior primo tempo della stagione. Eravamo in controllo totale con una squadra bene organizzata in difesa. 35 minuti di qualità e intensità, poi nel secondo tempo c'è stata la loro reazione".
Una gara sofferta, difficile, siamo stati uniti ma i tre punti finali sono stati più che meritati. Siamo riusciti a creare, segnare, controllare le situazioni.
Poi, il sassolino sull‘espulsione eccessiva per Pellegrini: doppio giallo e squalifica automatica che significa non poter giocare il derby contro la Lazio. "Non conosco i meccanismi ma se c'è una sola possibilità faremo in modo che giocherà contro la Lazio. Sfido trovare una sola persona che possa dire che quello era un intervento da secondo giallo".
La crescita della Roma, comunque è costante e il ko di Verona è il classico incidente di percorso, oramai dimenticato. La soddisfazione di Mourinho è palese anche se continua l'azione di ‘pompiere' su facili entusiasmi: "Stiamo lavorando bene, 12 punti in 5 gare è una cosa buona per noi. Abbiamo bisogno di tempo, io sono concentrato sul lavorare con la squadra, non penso ad altro. Ci manca tempo, dobbiamo prendercelo, dobbiamo continuare così".