Mourinho lascia l’Uefa Football Board dopo la squalifica, lettera durissima a Boban e Ceferin
Josè Mourinho rinuncia, con effetto immediato, ad essere parte dell'Uefa Football Board. L’allenatore della Roma, dopo la maxi squalifica di quattro giornate inflitta dall'UEFA inseguito agli eventi che hanno caratterizzato il post-gara della finale di Europa League, ha scritto una lettera a Zvonimir Boban.
Questo il testo: "Nel ringraziarvi per l’invito che mi avete rivolto a far parte dell’UEFA Football Board, mi dispiace informarvi che, con effetto immediato, rinuncerò alla mia partecipazione a questo gruppo. Le condizioni in cui credevo così fortemente quando sono entrato non ci sono più e ho sentito l’obbligo di prendere questa decisione. Le chiedo cortesemente di comunicare la mia decisione anche al Presidente Sig. Aleksander Čeferin”.
Cos'è l'Uefa Football Board? È un organo che comprende tra le sue fila grandi allenatori e campioni che hanno scritto pagine indimenticabili della storia del calcio. Ne fanno parte Carlo Ancelotti, Fabio Capello, Paolo Maldini, Javier Zanetti, José Luis Figo, Zinedine Zidane, Michael Laudrup, Jurgen Klinsmann, Rudi Voeller, Rafa Benitez, Robbie Keane, Philipp Lahm, Petr Cech, Juan Mata, Ronald Koeman, Gareth Southgate, Rio Ferdinand, Predrag Mijatovic e Roberto Martinez e fino ad oggi Mourinho.
Questa scelta, come già anticipato, è arrivata in seguito alla squalifica di 4 giornate che è stata inflitta a Mourinho dopo la sfuriata contro l’arbitro Taylor nel post-partita di Budapest: l'allenatore portoghese affrontò a muso duro il direttore di gara inglese e i suoi collaboratori nel parcheggio della Puskas Arena e questo comportamento è stato punito in maniera molto dura.
La Roma ha annunciato subito che avrebbe fatto ricorso per questa sanzione allo Special One ma José Mourinho ha già preso la sua decisione nei confronti dell'UEFA.