Mourinho inviperito dopo Roma-Napoli: “Come si chiama quel ragazzo che si tuffa sempre?”
Roma-Napoli ha scie velenose che hanno scatenato la rabbia giallorossa sia nell'immediato fine partita sia davanti ai microfoni. A evidenziarla un irato Josè Mourinho che ha mal digerito la sconfitta di misura, rimediata all'81' su una perla di Osimhen: tre punti al Napoli, profonda amarezza alla Roma.
Ma lo Special One non ci sta e così nelle dichiarazioni a caldo rilasciate dopo il k.o. all'Olimpico esplode tutto il suo fastidio indicando un preciso giocatore avversario, reo di aver condizionato la condotta arbitrale di Irrati e di aver alzato la tensione in campo: Lozano. "Come si chiama quel ragazzo, quello che si butta sempre…" ha punto subito Mourinho a DAZN, per poi affondare la lama del sarcasmo: "Con il proseguire dei minuti abbiamo abbassato la pressione per stanchezza, anche se non avevamo giocato durante la settimana. Ho messo Karsdorp su Olivera e Mancini su Kvara. Dall'altro lato c’era Spinazzola su Di Lorenzo e poi c'era Ibanez su Lozano, quello che si tuffa sempre".
Ironia, figlia della delusione e della frustrazione di sapere di aver perso una gara in bilico fino alla fine: "Il Napoli non ha meritato, chi segnava un gol vinceva e lo hanno fatto loro ma la prestazione è stata sufficiente", continua lo Special One. "Ma oggi non c'era tanta qualità, in panchina avevo 4 ragazzi e ogni infortunio per una rosa come la nostra diventa un problema… Avrei voluto vincere anch'io come hanno fatto loro: un paio di tiri e un gol".
Poi, un pensiero anche all'arbitro del match, Irrati protagonista in diverse occasioni che hanno scatenato la rabbia dello Special One, ammonito durante la partita: "L'arbitro non ha fatto di certo una bella gara" sottolinea Mourinho "ma può capitare anche a loro… Non voglio parlare di lui, alla fine Irrati è un bravo arbitro, equilibrato non solo nelle nostre partite. Ci sono state delle cose che però non mi sono piaciute, ci sono stati troppi ammoniti dalla nostra parte. Ma ho parlato con lui dopo la partita" ha concluso il tecnico della Roma "anche se ora sento un grande senso di ingiustizia nei nostri confronti".
