Mourinho inflessibile, dopo Roma-Napoli non dimentica: “Per me è difficile perdonare”
Mourinho è soddisfatto della sua Roma che con il Napoli è riuscita a fare una gara generosa, attenta, dura anche sotto il profilo fisico e psicologico, senza mollare mai. 90 minuti di fuoco, che hanno visto anche due espulsioni, Spalletti e Mourinho e tanti episodi da moviola. Il portoghese a fine match si dice soddisfatto della reazione dopo il crollo europeo contro il Bodo/Glimt in cui ha subito la sua più grande disfatta in carriera. Un'onta difficile da cancellare e che la prestazione orgogliosa del gruppo contro il Napoli cancella solamente in parte.
Proprio sull'ultimo crollo europeo della Roma, le parole di Mourinho non lasciano spazio a interpretazioni perché il tecnico non perdona, non porta diversi giocatori in panchina lasciandoli in tribuna, dando un segnale fortissimo all'ambiente e soprattutto mettendo sull'attenti tutti perché quella sconfitta pesa e peserà per sempre.
La partita dopo una ca**ata simile è sempre difficile dal punto di vista emotivo, poi giocando contro il Napoli non era facile, anzi. La squadra ci ha provato: siamo stati umili riconoscendo il loro valore, ho avuto la sensazione di una buona partita, ho visto tanti giocatori stanchi ma una stanchezza buona. Anche per me è stata stancante perché è stata intensa, un pareggio giusto ma anche un gol per parte ci poteva stare.
Ma il Bodo non si dimentica e Mourinho non ha parole dolci per chi ha fallito in Europa: "La partita rimane nella mia storia ed è difficile per me perdonare e questo è stato un messaggio per tutto il gruppo. Se non ho portato alcuni giocatori è perché sono cose da spogliatoio ma anche un messaggio importante sull'ambiente".
Poi, la partita, costringendo il Napoli al primo stop. Un altro messaggio questa volta al campionato dove la Roma alza il dito della presenza: "Un match intenso che ha richiesto grande concentrazione, senza paura, ma con rispetto reciproco. Abbiamo fatto benissimo in fase difensiva e un grande sforzo di tutti nel chiudere i contropiedi del Napoli. Tutto sommato, mi è piaciuta questa Roma in una partita di alto livello".
I terzini stanno crescendo, Veretout e Cristante si coprono a vicenda, Zaniolo e Mkhitaryan chiudono meglio gli spazi. Pressing, diagonali, inserimenti: gara intensa con chiare occasioni sia per noi che per loro, ma che mi è piaciuta molto.