Mourinho infastidito da un reel della Lega Serie A sull’Inter: “Mai quando lo fa la Roma”
Vincere con lo Sheriff e sperare in un passo falso dello Slavia Praga. Saranno 90 minuti intensi quelli che vivrà la Roma giovedì sera all'Olimpico quando disputerà l'ultima partita della fase a gironi dell'Europa League. La viglia è stata molto intensa con José Mourinho che ha tenuto banco in una conferenza stampa ricca di spunti. Mou non ha risparmiato nessuno, nemmeno la Lega di Serie A che secondo il portoghese celebra poco la
Contro il Bologna domenica prossima mancheranno sia Lukaku, squalificato, che Dybala, l'argentino ha chiuso già il suo 2024. Rischiano di saltare la sfida del Dall'Ara pure Azmoun e Spinazzola. Degli infortunati ne ha parlato Mourinho, che ha rifilato anche una stoccata a Smalling, pur senza citarlo: "Sarà dura per Spinazzola e Azmoun ma c'è speranza, Mancini ha un problema importante ma non ha le due gambe rotte e quindi giocherà a Bologna. Non è come chi ha un problema all'unghia e non gioca. Paredes e Pellegrini disponibili per domani, così come Cristante".
Mourinho poi ha citato Dino Viola, amatissimo e vincente presidente giallorosso, e lo ha fatto rifilando una stoccata pura alla Lega di Serie A, che considererebbe poco la Roma: "Con Smalling e Ibanez vincevamo più duelli difensivi ed eravamo più pericolosi in palla offensiva, però magari costruiamo di più. Sicuramente siamo diversi rispetto a un anno fa. Fare gol dopo 20, 21, 22 o 23 passaggi portano alcune squadre a meritare i reels della Lega calcio, noi no. Ho letto dichiarazioni del presidente Dino Viola di oltre trent'anni fa, ed era uguale".
L'allenatore due volte vincitore della Champions League ha preso spunto per questa riflessione da un post pubblicato sui canali social della Lega di Serie A, che ha esaltato il tiki taka dell'Inter e ha evidenziato uno dei quattro gol all'Udinese, quello di Thuram giunto dopo 21 passaggi.
Il tecnico poi ha parlato anche di mercato e ha criticato il Manchester City del suo acerrimo rivale Pep Guardiola, citando l'acquisto di Phillips: "Non sono geloso, ma il City ha speso 80 milioni per Phillips e ora Pep lo manda via e ne prende un altro. Noi siamo una realtà diversa e io vorrei tre o quattro giocatori ma tutti vorrebbero questo. Vogliamo migliorare ma abbiamo difficoltà nel farlo".
L'obiettivo di mercato è un difensore, considerata la perdita di Ndicka, che giocherà la Coppa d'Africa, e l'eterno infortunio di Smalling: "Se prendiamo un difensore io sono felice. Mi piacerebbe qualcosa di più ma non è possibile, la dirigenza sta lavorando per darmi delle opzioni. Però anche sul difensore che arriva noi staremo in difficoltà per metterlo in lista Uefa".
Infine due battute su Dybala "C'è una Roma con lui e una senza. Alla prossima in campionato mancheranno sia Paulo che Lukaku. Non c’è la possibilità di fare le stesse cose. Avremo Belotti e Pellegrini che può stare lì, anche El Shaarawy, Cherubini e Joao Costa. Ma è chiaro che Dybala non è lo stesso, lo sappiamo”.