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Mourinho ha ricevuto un regalo dall’Inter prima della partita: “Sarà sempre casa mia”

Roma fuori dalla Coppa Italia, Mourinho è molto rammaricato per il ko subito dall’Inter, ma è orgoglioso per l’accoglienza che gli ha regalato il popolo nerazzurro.
A cura di Alessio Morra
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José Mourinho per la prima volta dopo quasi dodici anni ha sfidato l'Inter a San Siro, ha avuto un'accoglienza straordinaria. Lui fa parte della storia del club nerazzurro, ma da San Siro va via con una sconfitta, bruciante perché la Roma spera di andare molto avanti in Coppa Italia. E invece anche questo obiettivo stagionale svanisce per i giallorossi battuti per 2-0 (gol di Dzeko e Sanchez). Mou nel post partita ha detto di avere uno stato d'animo molto particolare, felice per il calore sentito ma deluso e amareggiato per il risultato.

Nell'intervista rilasciata a ‘Mediaset' il tecnico ha ringraziato i tifosi che lo hanno applaudito prima della partita, in cui ci sono stati anche cori e striscioni per lui. Ma Mou ha svelato anche di aver ricevuto un regalo da parte dell'Inter, prima del calcio d'inizio: "Il modo come mi hanno aspettato e mi hanno accolto qui è stato splendido. Io ringrazio il presidente Zhang, Marotta e Javier (Zanetti ndr.) che mi hanno fatto uno splendido regalo prima della partita. Mi hanno regalato un San Siro bellissimo, argento con cristallo, e hanno scritto che questa è casa mia, ma casa mia è la Roma e mi dispiace tanto aver perso. Il mio rapporto con l'Inter e la sua gente è un rapporto eterno, è una cosa che non si nasconde".

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Poi però il portoghese ha parlato della partita e lo ha fatto con rammarico, perché voleva passare il turno. Il tecnico ha difeso la sua squadra, che ha fatto, secondo lui, una buona gara, esclusi i primi cinque minuti: "Io sono venuto qui per vincere, volevo farlo per la mia gente, la gente romanista. Siamo venuti qui per vincere. Se escludo i primi cinque minuti, penso che la Roma abbia giocato molto bene, nel primo tempo abbiamo avuto due opportunità di gol, la prima ho visto la palla dentro. Il secondo tempo la partita era più dalla nostra parte, abbiamo controllato a centrocampo, ma senza creare comunque grandi opportunità, dopo il secondo gol la partita è cambiata e ha fatto cambiare anche la direzione dell'arbitro, che è stato bravissimo fino al 2-0″.

L'arbitro Di Bello ha estratto anche un cartellino giallo per il portoghese, che lo ha commentato così con grande ironia: "Per il suo curriculum vitae il giallo a Mourinho è una cosa bella". Mentre l'ex Chelsea non ha voluto risponde a domande su Zaniolo: "Non parlo più di lui, parlare è inutile, non cambia nulla".

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