Mourinho ha l’accordo con un’altra squadra: dipenderà dal risultato della finale di Europa League
"Ho parlato con i miei capitani, loro mi hanno chiesto se resterò ma a loro ho detto la verità. Non ve lo diranno, ma sanno perfettamente quello che penso. Con l'Inter avevo fatto tutto con il Real, qui non ho contatti con altri club. Ora penso solo a noi noi noi". Così parlò José Mourinho nella conferenza stampa alla vigilia della finale di Europa League tra Roma e Siviglia. L'allenatore portoghese ha risposto così alla domanda sul suo futuro, che da diverse settimane si parla sempre di più di una sua partenza in vista della prossima stagione.
Lo Special One ha un contratto con la società giallorossa fino al 2024 ma da qualche settimana sembra sempre più evidente che ci sia qualche frizione tra l'allenatore e la società in merito alla programmazione futura. Dopo la vittoria sulla Sampdoria, ad esempio, l’allenatore della Roma, in conferenza stampa si era espresso così: "Su quello che si scrive di me, l’unica cosa che posso dire è ciò che ho detto nella flash interview: del mio futuro, del mio stato dell’anima parlo solo a casa e a volte neanche a casa, mi chiudo in me stesso. Non parlo con amici, compagni, giornalisti. Dopo, se qualche mese fa il nostro Ceo Berardi ha detto di essere sicuro che io rimanga è un’interpretazione sua. Se questa volta il signor Zazzaroni ha detto quello che ha detto è un’interpretazione sua, io non parlo con nessuno. La situazione è chiara, dal punto di vista contrattuale io ho un anno ancora di contratto. Il calcio è il calcio, a volte i contratti non sono la cosa più importante. Tutto bene, tutto tranquillo, la prossima è sempre la partita più importante. I romanisti meritano che non siamo solo professionisti, serve qualcosa in più".
Parole che fecero suonare più di un campanello d'allarme nella tifoseria giallorossa.
A poche ore dal fischio d'inizio della partita più importante dell'anno per la Roma ecco che dalla Francia e dal Brasile arriva una vera e propria bomba di mercato che riguarda proprio lo Special One: José Mourinho si prepara a diventare l'allenatore del Paris Saint-Germain.
Secondo quanto riportato da Paulo Vinicius Coelho di UOL, la trattativa dovrebbe decollare dopo la finale di Europa League: se il portoghese dovesse vincere la coppa le possibilità di vederlo a Parigi il prossimo anno "sarebbero il 110%" e se dovesse perdere calerebbero a 80, ma comunque si tratta di una trattativa che in molti danno per certa.
In merito al futuro di Mourinho ha parlato anche il general manager della Roma, Tiago Pinto, che al media portoghese Sicnoticias ha dichiarato: "Il nostro lavoro non si può valutare in base al risultato di questa finale. Abbiamo ancora molto da fare per questo club. Sappiamo che il calcio a volte presenta delle sorprese e che non possiamo mai garantire al 100% quello che succederà in futuro, ma da parte mia l’intenzione è quella di proseguire il lavoro insieme. Mou è una persona molto esigente, che nonostante abbia 60 anni e 26 titoli continua a lavorare con la stessa ambizione e motivazione di quando aveva 30 anni".
Mourinho non sarà in panchina per l'ultima gara di campionato perché si è beccato un’ammonizione nei minuti finali della partita persa con la Fiorentina: in questo tanti hanno visto un altro indizio sul possibile addio alla Roma mentre altri solo nervosismo per una gara persa dopo essere passati in vantaggio.
Al momento non ci sono riscontri reali su queste indiscrezioni e non ci resta che aspettare qualche giorno quale sarà il futuro di Mourinho.