Mourinho, fucilata al Galatasaray eliminato: “Orgoglio è essere noi l’unica squadra turca in Europa”
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Josè Mourinho non le manda a dire e subito dopo la qualificazione agli ottavi di finale del suo Fenerbahce contro l'Anderlecht il pensiero è rivolto i rivali di sempre del Galatasaray, usciti malamente eliminati dall'AZ Alkmaar. Così lo Special One accende subito il derby che sarà di scena lunedì prossimo che in patria è già carico di feroci polemiche: "Orgoglio? E' essere noi l'unica squadra in Europa a poter rappresentare il calcio turno".
Il Fenerbahce ce l'ha fatta ma ha dovuto faticare più del previsto contro un Anderlecht che h provato la rimonta dopo la confitta bruciante a Istanbul per 3-0. Una gara equilibrata, spezzata in due da una interruzione assurda dopo solo 8 minuti per una serie di tafferugli in tribuna che hanno costretto l'arbitro a sospendere il match e mandare le squadre negli spogliatoi su invito dei commissari Uefa. Un break durato quasi 20 minuti prima della ripresa della gara, quando il Fenerbahce era già in vantaggio 1-0. Poi il ritorno dell' Anderlecht sul 2-1 fino al pareggio che è valsa la qualificazione per i turchi: "Sono contento, ci siamo qualificati per il turno successivo e non abbiamo perso. Siamo stati bravi a non farci prendere dal panico quando siamo stati in svantaggio. È un peccato che Fred sia stato punito e non ci sarà per la prossima gara. È comunque positivo che non ci siano stati infortunati. Adesso aspettiamo il sorteggio".
Questo il pensiero sulla partita e sulla qualificazione, a cui si aggiunge la staffilata agli avversari di sempre, il Galatasaray, che qualche ora prima erano usciti malamente non riuscendo a vincere nemmeno il match di ritorno a Istanbul contro l'AZ Alkmaar che in casa aveva praticamente già ipotecato la qualificazione vincendo 4-1: "Abbiamo fatto il nostro. Se sono orgoglioso? Orgoglio è sapere che siamo noi l'unica squadra turca rimasta in Europa. E che siamo noi a rappresentare un intero paese". Un messaggio dritto al corpo del Galatasary, eterno rivale e avversario del prossimo derby di lunedì in Super Lig. Al quale Mourinho già pensa: "Ora ci meritiamo di andare in Hotel e mangiarci un bel kebab. Poi mi merito di guardare la mia serie preferita. Poi, domattina con calma penserò alla prossima partita e al derby".