Mourinho evita la maxi squalifica per la lite con Okan Buruk: c’è stata una provocazione

Nessuna maxi squalifica per José Mourinho dopo la lite con l'allenatore del Galatasaray: si prospettava un lungo periodo di stop per lo Special One che alla fine se l'è cavata alla fine soltanto con tre turni di squalifica e una multa, una punizione molto leggera rispetto a quello che si prospettava dal principio. Per lui avevano chiesto fino a dieci turni di squalifica per il battibecco con Okan Buruk che ha sollevato enormi polemiche.
Tutto è accaduto dopo la fine della patita tra Galatasaray e Fenerbahce, sfociata in una lite in mezzo al campo fra i due tecnici. Mourinho ha toccato il naso al suo avversario che è stramazzato al suolo in modo molto vistoso, dando vita poi a un'altra rissa tra le due squadre poco distante da loro.
La squalifica di Mourinho
Niente dieci giornate di stop, ma una squalifica di tre turni più un'ammenda da 7mila euro: è questa la sanzione inflitta allo Special One per aver messo le mani sul volto dell'allenatore del Galatasaray in una scena che ha fatto molto discutere. A Mourinho è stata riconosciuta una piccola attenuante, ossia la provocazione arrivata da parte del suo avversario che lo avrebbe stuzzicato.
Il giudica sportivo quindi lo ha sanzionato soltanto per condotta antisportiva, evitando una squalifica ben più grave per atti violenti. Ma lo Special One non sarà l'unico a fermarsi: il vice Foti ha avuto 4 giornate di squalifica, il preparatore dei portieri tre mentre il preparatore atletico Cengiz dovrà scontare un solo turno di squalifica. Nei giorni dopo l'accaduto qualcuno aveva paventato addirittura dieci turni di squalifica per Mourinho per via del gesto grave commesso che aveva scandalizzato tutti in Turchia, tanto da richiedere una sanzione esemplare come gesto violento.