Mourinho esalta la Roma, ma ha qualcosa da dire a Belotti: “Deve segnare anche col c**o”
La Roma trascinata da Paulo Dybala e Nicolò Zaniolo ha piegato l'Helsinki 3-0 in Europa League rilanciando le sue ambizioni. I giallorossi sono stati anche favoriti dall'espulsione di Tenho dopo 14 minuti che inevitabilmente ha indirizzato la partita su un altro binario. Gol della Joya alla prima palla giocata e super assist di Zaniolo per Belotti che sigla la sua prima rete con la maglia della Roma. Lo Special One ha iniziato la sua intervista post partita però con una domanda ai microfoni di Sky Sport: "Cosa ha fatto la Fiorentina".
Dopo aver saputo del ko della viola in Turchia il tecnico portoghese è tornato a parlare della sua squadra analizzando una partita che a suo dire è stata facilitata proprio dall'espulsione di uno dei giocatori avversari. "Mi dispiace per loro che hanno iniziato bene la partita in 11 contro 11, poi sono rimasti in 11 contro 10 e in uno in meno è dura – ha detto – mi sembrano organizzati senza grandissimi giocatori e la partita è stata difficile ma dopo l'abbiamo chiusa".
Mourinho si aspettava comunque questa risposta dalla sua squadra: "Nel secondo tempo abbiamo giocato bene, con una reazione forte e dopo due gol la partita è finita". Il tecnico dei giallorossi parla dell'atteggiamento dei suoi e se la prende un po' con i suoi attaccanti: "Gli attaccanti devono essere sempre cattivi – ha spiegato – Abbiamo troppe opportunità senza quella cattiveria di mettere la palla dentro".
Lo Special One ha parlato, a tal proposito, anche di Belotti: "Il Gallo sembra che abbia la stessa malattia, l'ho visto fare giocate di tacco e il tacco non è da lui, lui deve mettere la palla in rete con il ginocchio, il culo, con la testa, ma deve metterla dentro – conclude – Anche lui magari è con il virus del calcio fantasia".
Le parole di Mourinho sono state dunque molto chiare. Ha esortato la Roma a non cullarsi troppo su questa vittoria arrivata contro un avversario che ha giocato buona parte della partita con un uomo in meno e poi ha scherzato sul prossimo impegno di campionato: "Se questa partita può essere una prova per la prossima? Se l'Atalanta prende un rosso nei primi 10 minuti sicuramente sì…(ride ndr)". Lo Special One comunque sa benissimo che si gioca tutto nel doppio confronto con il Betis per passare il turno: "È una squadra molto forte e qui si decide tanto di questo girone".