Mourinho e la Roma nel gelo di Bodø: “Una penitenza per la stagione di m***a che abbiamo fatto”
Neve, vento, gelo e una temperatura di un grado che rende la trasferta della Roma in Conference League sul campo del Bodo/Glimt ancora più proibitiva. I giallorossi scenderanno in campo quest'oggi alle 18:45 in Norvegia per la terza giornata della fase a gironi dopo le due vittorie nei primi due incontri. Mourinho ha annunciato ampio turnover, specie dopo le fatiche di alcuni titolari che hanno giocato gare ravvicinate tra gli impegni con la Nazionale della scorsa settimana e il match contro la Juventus.
Nel prossimo turno c'è infatti il Napoli capolista all'Olimpico e Mourinho non vorrà sbagliare anche questo scontro diretto. Ma nel frattempo c'è da giocarsi la Conference League in una competizione del tutto nuova per una squadra come la Roma abituata a ben altro palcoscenici europei. A tal proposito, lo stesso José Mourinho, ha pubblicato un post sul proprio account Instagram in cui mostra il momento dell'entrata in campo della squadra per la ricognizione del terreno di gioco: "La colpa di questa trasferta è solo nostra".
La neve che cade incessante, il gelo dell'Aspmyra Stadion e la consapevolezza di dover giocare una gara a dir poco complicata dal punto di vista climatico, porta qualche giocatore giallorosso a sfogarsi per il disagio che la squadra dovrà vivere questa sera. "È una penitenza per il campionato di m***a giocato l'anno scorso" si sente attraverso le immagine postate dallo stesso Special One. Il tecnico portoghese però, poco dopo, è stato protagonista di un momento a dir poco singolare. Ha voluto assistere alla gara di alcuni ragazzini nell'antistadio dell'impianto di Bodo.
In un altro video che sta girando sui social, si vede Mourinho uscire dallo stadio principale del Bodo/Glimt e recarsi alla struttura vicina al terreno di gioco dei norvegesi che stava ospitando in quel momento una gara della squadra giovanile. Mourinho si immola nel vento gelido norvegese per dare uno sguardo, incuriosito, a quella partita. Spunta a sorpresa vicino alle recinzioni che delimitano il terreno di gioco attirando subito l'attenzione dei ragazzi in panchina ma anche di coloro i quali stavano giocano in campo. Lo Special One non si è sottratto alle foto e ai selfie che gentilmente gli hanno chiesto i giovani presenti a bordo campo. L'allenatore della Roma dopo poco tempo ha poi deciso di rientrare nel bus e tornare in hotel con la squadra viste le condizioni climatiche a dir poco proibitive.