Mourinho distrugge la Coppa Italia: “Formula sbagliata, guardate cosa capiterà al Torino”
Così com'è la Coppa Italia a José Mourinho non piace. La Roma ha battuto il Genoa davanti a sessantamila spettatori esaltati dalla rete di Paulo Dybala e adesso attende di sapere chi sfiderà nei quarti, se Napoli o Cremonese (in campo il 17 gennaio per gli ottavi). Ma al tecnico portoghese è una cosa che sembra interessare poco. Non dissimula, è proprio convinto che il format del torneo sia da cestinare e fare daccapo.
Basta una frase per spiegare bene qual è il suo pensiero. "È il peggiore trofeo d'Europa, non protegge i più piccoli". E tanto è sufficiente per introdurre l'argomento che affronta esprimendo concetti come affondi di sciabola. Ne farebbe volentieri a meno. Anzi, se fosse una "piccola", per protesta e per ragion di Stato, schiererebbe "tutti ragazzini per uscirne". In testa ha ancora la FA Cup e la magia di un torneo che ha fascino e tradizione proprio perché "dà animo a quelli che hanno un sogno".
Esattamente il contrario di quel che accade in Italia con le "grandi", quelle che si piazzano nelle prime otto, che saltano tutta la prima fase ed entrano in gioco solo dagli ottavi di finale. Assurdo per Mourinho. "Mi piacerebbe vincerla, l'ho vinta una volta contro la Roma proprio qui a Roma – ha ammesso in conferenza stampa -. Mi piacerebbe vincerla a Roma con la Roma".
Ma c'è qualcosa che non va e lo dice senza peli sulla lingua. "Il Torino vince sul campo dei Campioni d’Italia e la prossima deve giocare fuori casa perché l’anno scorso la Fiorentina è arrivata settima e loro erano dietro (10° posto, ndr). Questa è una cosa che non capisco".
Questione di motivazioni e di un profilo della Coppa che ritiene squilibrato e ingiusto. "Voglio puntare sulla Coppa Italia ma se sono una squadra di livello inferiore perché dovrei giocarmela… Che motivazione dovrebbero avere? Il Torino giocherà fuori casa perché il calendario ha deciso questo, dov’è la bellezza della Coppa… di andare a giocare sui campi di Serie C con lo stadio pieno?".
Lo sguardo va al tabellone e al calendario del prossimo turno in programma per mercoledì 1 febbraio: Napoli o Cremonese saranno le avversarie da superare nei quarti per accedere alla semifinale che potrebbe proporre una tra Fiorentina (ha superato la Sampdoria per 1-0) e lo stesso Torino che ha fatto l'impresa a San Siro contro i campioni d'Italia del Milan.
"Giocare tre competizioni insieme è dura – ha concluso Mourinho – e diventa rischioso far giocare i calciatori di maggiore qualità. E così rischi nel far giocare chi non gioca spesso o a mettere i ragazzini. Ho messo Bove e non ho potuto inserire prima Tahirovic".