Mourinho dà un consiglio al Servette contro la Roma: “Dovrebbero mettere la seconda squadra”
Contro lo Slavia Praga era arrivata una sconfitta per 2-0 per la Roma che aveva fatto arrabbiare José Mourinho e per questo con il Servette non ci sarà nessuna scusate. I giallorossi sperano di blindare l'accesso agli ottavi di finale di Europa League senza dover passare dagli spareggi, ma avranno bisogno di una vittoria a tutti i costi per sperare di chiudere in testa al girone. Una missione non impossibile ma che li porterà a giocare le ultime due partite di questa fase cercando di ottenere il massimo.
Domani sera i giallorossi saranno in scena a Ginevra in una partita cruciale per il loro cammino europeo, contro una squadra che all'andata gli ha dato parecchie soddisfazioni con una vittoria rotonda per 4-0. Per il Servette non dovrebbe essere un problema archiviare il terzo posto e passare quindi ai sedicesimi di Conference League e per questo Mourinho nella conferenza stampa di vigilia ha voluto dare un suggerimento ai suoi avversari: "La cosa migliore per il Servette sarebbe quella di pensare al campionato e domani mettere la seconda squadra per concentrarsi sulla partita importante di domenica. Noi vogliamo il primo posto e pensare di segnare qualche gol. So che il Servette in casa parte forte, ma speriamo che abbia la testa al campionato, il terzo posto nel girone dovrebbe averlo".
I calcoli sono presto fatti per lo Special One che ironicamente invita gli svizzeri a presentarsi con una formazione rimaneggiata per rendergli più facile il compito. In effetti il Servette lotta per i vertici della classifica in campionato, dove è terzo a due lunghezze dalla capolista Zurigo e all'orizzonte c'è lo scontro diretto contro lo Young Boys, secondo con 28 punti.
Il portoghese poi ha ricordato l'amarezza per la partita contro lo Slavia Praga, un'occasione persa per continuare a viaggiare nella fase a gironi a punteggio pieno: "È inaccettabile. Al di là del risultato che ogni tanto può essere negativo. Io quel giorno ero in tribuna ed era dura. L'atteggiamento non c'era, nemmeno la concentrazione. Tutti sappiamo che il derby ha un peso diverso anche per colpa dei giornalisti che ne parlano dal lunedì quando il giovedì c'è prima un'altra gara. A Praga partita orribile e ne abbiamo parlato oggi. Ormai è il passato e c'è un'altra partita".