Mourinho convoca Kumbulla per Cagliari-Roma, ma la linea dura contro gli epurati resta
Anche Josè Mourinho ha dovuto essere meno intransigente di quanto avrebbe voluto – e ha detto di voler essere – sollevando dalla punizione post Bodo/Glimt, Marash Kumbulla. L'ex difensore del Verona, arrivato in giallorosso nel 2020, è stato convocato per il turno infrasettimanale che vede la Roma impegnata nella trasferta di Cagliari. Così, finisce l'esclusione di uno dei giocatori che erano stati protagonisti in negativo del disastro in Norvegia che era costata una sonora sconfitta alla squadra e una figura imbarazzante a Mourinho.
Complice i problemi in difesa, Kumbulla rientra tra i convocati della partita di mercoledì sera alla Sardegna Arena. Il nazionale albanese resta, però, la classica eccezione che conferma la regola, cioè quella dell'esclusione dalla rosa dei convocabili degli altri quattro giocatori sotto accusa: Gonzalo Villar, Borja Mayoral, Bryan Reynolds e Amadou Diawara. Molto probabilmente, contro Mazzarri, Mou ha optato per un elemento difensivo ulteriore, reintegrando proprio Kumbulla visto che tra i giallorossi in difesa sono sempre assenti Smalling, Spinazzola, e già fuori rosa Fazio, Santon e Reynolds.
A conti fatti, Mourinho può contare solo sulla disponibilità di Mancini, Ibanez, Vina e Karsdorp, oltre al diciannovenne Calafiori. Tutto ciò ha portato il tecnico portoghese a decidere di coprirsi, con l'ex Verona che in questa stagione non ha mai messo piede in campo in campionato, disputando solamente tre gare in Conference League. Non è certo per il post di scuse che lo stesso Kumbulla aveva pubblicato nei giorni scorsi ("Dagli errori si impara, poche parole e tanto lavoro") altrimenti sarebbe stato reintegrato anche Gonzalo Villar fosse stato questo il metro utilizzato da Mou. Proprio il centrocampista spagnolo aveva infatti scritto sul proprio profilo la volontà di rimediare agli errori commessi e di sentirsi nuovamente pronto a scendere in campo per la causa giallorossa.