Mourinho come Allegri, super offerta dall’Arabia Saudita: lo Special One ha risposto con due parole
José Mourinho è sempre uno degli allenatori più chiacchierati e il suo nome è stato accostato a diversi club da quando è finita la stagione. Nonostante il portoghese abbia fatto capire ad ampi gesti dopo l'ultima partita in casa della Roma di voler restare in giallorosso, lo Special One è sempre al centro del dibattito calcistico e il suo nome è finito nella lista dei sogni proibiti del calcio arabo.
L'allenatore ha incontrato mercoledì scorso a Londra, al Chelsea Harbour Hotel, una delegazione saudita guidata da Walid Moaz, presidente dell’Al-Ahli (squadra di calcio di Gedda) che aveva come obiettivo quello di convincere Mourinho ad accettare il loro progetto calcistico e a lasciare la Roma.
In base a quanto raccontato da Sky Sport, però, la ricchissima offerta non è abbastanza per convincere il tecnico lusitano a lasciare Roma e trasferirsi dall'altra parte del mondo.
La risposta di José sarebbe stata ‘No, grazie' all'incontro con i sauditi a cui ha partecipato anche Matthew O’Donohoe, manager irlandese che fu determinante anche nella trattativa che lo portò alla Roma due anni fa. Due parole per far capire che la sua intenzione è quella direstare nella Capitale e cercare di vincere ancora in giallorosso dopo la Conference League e la finale di Europa League persa ai calci di rigore.
Il nome di Mourinho era stato accostato al PSG, al Real Madrid e al Newcastle, che prepara grandi investimenti nell’estate del ritorno in Champions League, ma non c'erano mai state opzioni simili fino a poche ore fa.
Le tensioni tra Mou e la società sembrano essere sotto controllo dopo qualche sfogo sul finale di stagione del portoghese e gli arrivi di Aouar e N’Dicka sono dei buonissimi punti di partenza per la costruzione della rosa del prossimo anno.
L'Arabia Saudita sta cercando di dare lustro al suo torneo e dopo essere riuscita a convincere Cristiano Ronaldo e Karim Benzema è alla ricerca di allenatori che possano accendere ancora di più i riflettori: l'offerta a Mourinho arriva dopo quella per Massimiliano Allegri, che pure ha rifiutato tanti soldi (40 milioni di ingaggio in due stagioni più un bonus di 10 alla firma) per continuare il suo lavoro alla Juventus.
Nel corso dell'estate ci saranno diversi colpi di scena di questo tipo perché a quelle latitudini i soldi non mancano e vedremo quanti sapranno resistere alla tentazione di accettare.