Mourinho attacca Serra, la Procura Figc apre un’inchiesta: cosa può succedere
La Procura Federale ha aperto un'indagine sull'episodio avvenuto a Cremona che ha portato all'espulsione di José Mourinho e successivamente denunciato dal tecnico citando comportamento e frase irrispettosa rivoltegli dal quarto uomo, Marco Serra. Un atto dovuto dopo il clamore che c'è stato in campo e poi deflagrato in diretta tv.
La dura presa di posizione dell'allenatore, che ha fatto riferimento a espressioni offensive ricevute dall'ufficiale di gara, non poteva passare sotto traccia: ha sollevato il caso per difendersi e ne parlerà nelle sedi opportune, considerato che nelle prossime ore sia lui sia Serra saranno ascoltati dagli inquirenti.
"La Procura Federale, a seguito delle dichiarazioni ai media di José Mourinho – si legge nella nota diffusa dall'Ansa -, ha aperto un'inchiesta sull'episodio che ha portato all'espulsione dell'allenatore della Roma nel corso della gara dello ‘Zini' con la Cremonese".
Cosa può succedere ora? Qual è lo scenario che si prefigura? La Roma per adesso può solo restare in attesa di capire quale sarà il verdetto del Giudice Sportivo e, in particolare, quali saranno le motivazioni della squalifica che verrà comminata al suo allenatore. Se sarà sanzionato con un turno di stop non ci saranno i presupposti per presentare ricorso, qualora la punizione fosse più grave (due o anche più giornate) il provvedimento sarà impugnato in appello.
Tutto dipende da ciò che il direttore di gara, Marco Piccinini, ha verbalizzato a referto e, più ancora, da ciò che il suo collaboratore gli ha riferito. Perché è su sua indicazione che, pochi istanti dopo lo scambio di battute con Mourinho, ha estratto il cartellino rosso e allontanato il tecnico dal campo. "Devi mandare via lui, lui! Non me. Devi dare il cartellino rosso a lui!", sono le parole urlate prima di abbandonare la propria posizione nei pressi della panchina e salire in tribuna (da dove ha seguito la parte restante del match e ha dato indicazioni).
"Non sono un pazzo. Se ho reagito in quel modo è perché qualcosa di grave è successo", è stata la prima spiegazione di Mourinho che nel corso delle interviste ha rincarato la dose e fornito altri dettagli parlando anche di un colloquio avuto nello spogliatoio con gli ufficiali di gara.
Il riferimento a Serra è glaciale: "Per la prima volta nella carriera un arbitro, quarto uomo, mi ha parlato in modo ingiustificabile (motivo che lo spinge a valutare azioni legali, chiarirà poco dopo). Ho detto a Serra di essere onesto, di dire cos’è successo. Non ha l’onestà lui di dire come mi ha trattato, che ha originato la mia reazione. Lo ha dimenticato… ha problemi di memoria".
Mourinho ha auspicato anche la possibilità di recuperare la registrazione audio di quel momento. Difficile, quasi impossibile che la possa avere a disposizione. Intanto in Rete sono spuntati video che ricostruiscono, attraverso un'interpretazione del labiale, quale potrebbe essere stato il botta e risposta con Serra.
Tutto inizia in seguito a una protesta dell'allenatore per un contatto tra Tsadjout e Kumbulla. Serra, che in un primo video è di spalle, sembrerebbe dire qualcosa del tipo "Fatti i ca**i tuoi!". È quanto si evince dall'espressione e dal labiale di Mou che ripete con sdegno e stupore la frase che gli è stata rivolta: come a dire, hai detto davvero "Fatti i ca**i tuoi?".
La questione, però, non finisce lì: poco dopo il portoghese viene espulso e, furente per quella decisione che ritiene ingiusta, si rivolge di nuovo a Serra. Il quarto uomo – che in un altro video è girato e si distingue il movimento delle labbra – ribatte: "Ti stanno prendendo tutti per il c**o… vai casa, vai a casa".