Mourinho attacca Chiffi e la Procura Federale apre un’indagine: lo Special One rischia la squalifica
Il procuratore federale Giuseppe Chiné ha aperto un'indagine per le dichiarazioni di José Mourinho dopo la partita Monza-Roma contro l'arbitro Chiffi. La sfuriata dell'allenatore portoghese contro il direttore di gara non è passata sotto traccia (era inevitabile) e ora lo Special One rischia una squalifica.
Nelle prossime ore, dopo aver acquisito tutti i video e gli audio delle dichiarazioni, verranno eseguite le formali contestazioni al tecnico ed alla società giallorossa a titolo di responsabilità oggettiva, che porteranno al deferimento dinanzi al Tribunale Federale Nazionale.
Il rischio squalifica per l'allenatore portoghese è concreto perché è recidivo dopo la vicenda di Cremona contro l’arbitro Serra: per questo motivo ora in casa giallorossa c'è preoccupazione in vista della sfida-Champions di sabato contro l’Inter all’Olimpico.
Sulla vicenda non si esprimerà il Giudice Sportivo ma il Tribunale Federale e c’è anche l’ipotesi del patteggiamento per evitare altre sanzioni.
Al termine della partita tra Monza e Roma Mourinho si è espresso nei confronti del direttore di gara con toni durissimi: "Il peggior arbitro che ho incontrato nella mia carriera, e ne ho incontrati tanti. Non ha avuto influenza sul risultato però è scarso: tecnicamente orribile, non è empatico, non crea rapporti con nessuno, dà un rosso a un giocatore che scivola perché è stanco morto. La Roma non ha la forza che hanno anche altre squadre per dire che non vuole certi arbitri. Anche se a volte mi sembra che non ne abbia nemmeno la voglia… Il club deve crescere anche a questo livello. Io ho smesso di lavorare gli ultimi 20 minuti perché sapevo che sennò mi sarebbe arrivato un rosso, succede sempre con lui. Sono sceso in campo con il microfono, mi sono protetto".
Inoltre, Mou ha rivelato in conferenza stampa di aver indossato un microfono per tutta la partita di Monza: "Sono andato alla partita con un microfono, ho registrato tutto da quando sono partito nello spogliatoio a quando sono rientrato. E così è, mi sono protetto".