Mourinho ammonito, salterà l’ultima di campionato: col Siviglia può essere il saluto alla Roma
Cosa farà José Mourinho il prossimo anno? Sarà ancora l'allenatore della Roma oppure il suo periodo in giallorosso è finito? Sono queste le domande che la maggior parte dei tifosi della Magica, e non solo, si stanno ponendo da diverse settimane.
La permanenza dello Special One nella Capitale non è scontata, anzi. Sono tanti i rumors che danno per sicuro partente l'allenatore portoghese, che è stato accostato al PSG, al Real Madrid e anche alla panchina della nazionale brasiliana.
Intanto, però, Mou non vuole sentire parlare di futuro e l'ha fatto capire sia nel Media Day della UEFA in vista della finale di Europa League che nella conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Roma: tutti devono essere concentrati sulla partita col Siviglia.
Proprio in merito a questa situazione, si è verificato un episodio molto particolare che da tanti è stato visto come una mossa studiata a tavolino: Mourinho è stato ammonito nella fase finale della partita con la Fiorentina e non sarà in panchina l'ultima gara di campionato.
Mancano 8 minuti al 90′ quando Missori subisce un fallo sulla corsia di destra, proprio davanti alla panchina della Roma: Mourinho reagisce in maniera veemente e si accende una discussione animata conVincenzo Italiano e parte del suo staff che il quarto uomo Gianluca Manganiello riesce a placare soltanto dopo qualche secondo. I due allenatore si abbracciano ma l'ammonizione è inevitabile.
Questa vicenda è stata vista come una situazione premeditata dall'allenatore giallorosso in vista di un possibile divorzio e sul fatto che Mou vorrebbe chiudere la sua avventura nella Capitale con la finale di Budapest: con il giallo rimediato al Franchi salterà l'ultima di campionato con lo Spezia e quello dell'Olimpico si tratta dell'unico match in programma dopo Siviglia-Roma.
Un altro indizio sul divorzio o una semplice suggestione? Con Mourinho il dubbio c'è sempre, perché già in passato ha dimostrato di essere un abile calcolatore di ogni situazione ma, allo stesso tempo, lo Special One è un istintivo: il modo in cui la sua squadra si è fatta rimontare a Firenze potrebbe aver innescato una reazione assolutamente inaspettata, visto che fino a quel momento non si era fatto minimamente notare a bordo campo.
Cosa accadrà? Nessuno ha la sfera di cristallo o super poteri per prevedere il futuro ma adesso manca davvero poco alla fine della stagione. Nei giorni scorsi si era fatta strada anche l'ipotesi di un prolungamento del contratto in caso di vittoria dell'Europa League, con conseguente ingresso in Champions, ma le voci sull'addio sono sempre dietro l'angolo. Non resta che attendere qualche altro giorno.
