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Mourinho al veleno, attacca l’arbitro Maresca: “Alcuni gialli sembravano scelti, non c’è rispetto”

Lo Special One non usa giri di parole per criticare la direzione di gara: “L’atteggiamento avuto con N’Dicka e Mancini per dimostra tutto”. E poi rifila una stoccata anche alla Lega Serie A.
A cura di Maurizio De Santis
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José Mourinho ha attaccato l'arbitro di Inter-Roma, Maresca.
José Mourinho ha attaccato l'arbitro di Inter-Roma, Maresca.

José Mourinho non era in panchina al Meazza perché squalificato, ha seguito Inter-Roma in tribuna stampa accanto ai giornalisti. Da lassù ha visto tutto quel che doveva (e poteva) vedere. E non gli è piaciuto affatto. Lo dice senza peli sulla lingua, né giri di parole. Ce l'ha anzitutto con l'arbitro, Maresca, per l'interpretazione dei falli e la gestione dei cartellini per le ammonizioni che ha penalizzato la sia squadra. Li definisce quasi scientifici, a giudicare dalle sanzioni comminate a determinati calciatori.

"Alcuni sembravano scelti – le parole dello Special One dopo il match di San Siro, che spiega anche quali sono le decisioni contestate -. Quelli dati ai centrali difensivi e ai due di centrocampo". E aggiunge un'altra considerazione altrettanto amara, questa volta per proteggere la sua formazione per il trattamento ricevuto. "Mi dispiace che non c'è rispetto per i giocatori, l'atteggiamento avuto con N'Dicka e Mancini per dimostra tutto. Sono dispiaciuto per lo sforzo che hanno fatto". Ultima riflessione con la quale manifesta delusione: "Loro al primo giallo cambiano subito Pavard, noi non possiamo".

Il direttore di gara di Inter-Roma finito nel mirino dello Special One.
Il direttore di gara di Inter-Roma finito nel mirino dello Special One.

Lo sfogo del tecnico portoghese non è ancora finito. Dopo le stoccate al direttore di gara, Mourinho ne rifila un'altra altrettanto pungente alla Lega Serie A che non ha battuto ciglio dinanzi alla possibilità di fissare un calendario differente, tenendo conto che nella prossima settimana non ci sarebbero stati impegni di coppa e, soprattutto, che a differenza dei nerazzurri la sua Roma aveva disputato l'incontro di Europa League al giovedì sera.

"Sono contento per quanto visto perché con metà squadra fuori eravamo in difficoltà – è l'incipit dell'affondo che arriva poco dopo -. E venire a giocare a San Siro senza metà squadra non era affatto facile. Poi con un regalo della Lega abbiamo giocato giovedì e oggi". Una carezza in un pugno: riteneva più giusto si optasse per il posticipo al lunedì sera.

Le ammonizioni comminate ai giallorossi oggetto di contestazione del portoghese.
Le ammonizioni comminate ai giallorossi oggetto di contestazione del portoghese.

Il ko contro l'Inter frena la risalita della Roma, il pareggio sembrava cosa fatta, acquisita almeno fino a quando la rete di Thuram non ha spaccato la partita. I giallorossi hanno resistito nel migliore dei modi possibili, Mourinho rimarca il concetto ponendo l'attenzione sulla situazione generale della rosa.

"I ragazzi hanno fatto una gara importante nonostante le assenze, la stanchezza e il minor tempo per preparare la partita. Oggi ci mancava mezza squadra… e mi riferisco a Spinazzola, Smalling, Pellegrini e a Dybala. Però poteva finire con un pareggio e quel gol lo si poteva evitare".

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