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Mourinho affonda in laguna: il Venezia batte la Roma 3-2

Brutta sconfitta per la Roma sul campo del Venezia con il risultato di 3-2. Nell’anticipo delle 12.30 della domenica della 12a giornata di Serie A i giallorossi hanno incassato il secondo ko consecutivo. Proteste da parte degli ospiti per il rigore del momentaneo 2-2 considerato generoso. Mourinho perde terreno dal quarto posto.
A cura di Marco Beltrami
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La Roma affonda in laguna. Tonfo pesante dei giallorossi, secondo consecutivo dopo quello contro il Milan, in casa del Venezia. In un match divertente e ricco di emozioni, la squadra di Mourinho è stata sconfitta con il risultato di 3-2, gettando alle ortiche il vantaggio arrivato dopo una rimonta di carattere. Grandi proteste degli ospiti per il calcio di rigore del momentaneo 2-2, considerato generoso. La Roma in virtù di questo risultato perde terreno dal quarto posto occupato dall’Atalanta. Sorride invece il Venezia che stacca invece la terzultima Genoa.

Il pomeriggio della Roma a Venezia è iniziato malissimo, con la squadra di casa che ha trovato il vantaggio dopo soli 3’ grazie al gol di Caldara. Il difensore che non segnava in Serie A dal 2017 ha trovato la zampata vincente, tra due avversari sugli sviluppi di un cross proveniente dalla sinistra. La squadra di un curiosamente tranquillo Mourinho (sempre seduto nel corso del primo tempo), ha iniziato ad attaccare a testa bassa e dopo un fuorigioco segnalato dal Var che ha di fatto cancellato un possibile rigore a proprio favore, è riuscita a trovare il pareggio con Shomurodov. Sulla scia dell’entusiasmo poi i giallorossi hanno completato la rimonta con un incontenibile Abraham che ha firmato il 2-1 rompendo il suo digiuno di gol. Un premio alla sforzo offensivo di una compagine che è sembrata ferita nell'orgoglio.

Match molto divertente con la Roma che dopo il vantaggio ha dato la sensazione di poter anche allungare (provvidenziale salvataggio sulla linea di Haps). E invece al 65’ ecco l’episodio del calcio di rigore per il Venezia con il discusso contatto Cristante-Caldara e il successivo 2-2 con Aramu impeccabile dagli 11 metri. Ad un quarto d’ora dal termine, con i giallorossi sbilanciati (Mou ha inserito Perez e Zaniolo al posto di Kumbulla ed El Shaarawy), ecco la beffa con il 3-2 in favore della compagine di Zanetti realizzato da Okereke. Una mazzata per la Roma che nel finale ha rischiato anche di subire il poker, uscendo tra i fischi e le critiche dei propri tifosi.

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