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Mouctar Diakhaby protesta e si rifiuta di indossare la maglia contro il razzismo: non è la prima volta

Ancora una volta Mouctar Diakhaby ha evitato di partecipare alle iniziative per la lotta al razzismo organizzate dalla Liga spagnola. Il difensore francese del Valencia è in aperta protesta da quando, nel 2021 venne insultato e la Federcalcio non lo difese. Da allora si è sempre rifiutato di prestarsi a foto o di indossare maglie sul tema.
A cura di Alessio Pediglieri
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In Spagna ha suscitato clamore il comportamento di Mouctar Diakhaby, il giocatore del Valencia che ha deciso di non unirsi a compagni e avversari per la foto di rito, indossando la maglia per la lotta al razzismo, su iniziativa della Liga spagnola. Così, nel pre partita tra Valencia e Maiorca, il francese non ha partecipato manifestando il proprio dissenso e continuando una protesta che porta avanti dal 2021.

Diakhaby si rifiuta di aderire all'iniziativa contro il razzismo

Mouctar Diakhaby ha fatto di nuovo notizia in vista della partita tra il suo Valencia e il Maiorca, nella gara di Liga in programma sabato sera. Per quella giornata di campionato, LaLiga aveva deciso che i giocatori delle squadre avessero dovuto posare indossando una maglietta antirazzista nel prepartita dando il proprio appoggio alla lotta contro la discriminazione. Tuttavia, il giocatore francese del Valencia è sceso in campo senza la maglietta con i colori dell'arcobaleno e la scritta "vs Racism", contro il razzismo e, quando è arrivato il momento di scattare la foto, il difensore centrale è rimasto dietro a tutti,  senza mettersi in posa.

La protesta di Diakhaby, nel 2021 fu oggetto di insulti ma la Liga non lo tutelò

Per comprendere il contesto di questa situazione, si deve ritornare indietro di qualche stagione, fino al 2021. In una partita tra Valencia e Cadice, Juan Cala avrebbe chiamato proprio Mouctar Diakhaby un "fott*to n*gro di m*rda" . Tali dichiarazioni suscitarono all'epoca forti polemiche, con la denuncia del franchese e con la Liga che però non prese posizione, in quanto asserì di non riuscire a trovare prove sufficienti per dimostrare la colpevolezza del giocatore del Cadice. Scagionando Juan Cala da qualsiasi accusa con il giocatore che ha sempre sostenuto la propria innocenza. Ma Mouctar Diakhaby, a sua volta, ha sempre espresso la propria indignazione nelle varie interviste che ha rilasciato sull'argomento. Il difensore centrale francese del Valencia si è sempre sentito poco protetto dalle misure adottate dalla Liga rispetto ad altri giocatori.

Mouctar Diakhaby ha voluto esprimere il suo malcontento non posando per questo tipo di iniziative nei successivi tre anni. Non è la prima volta, infatti, che si verifica una situazione del genere: due stagioni fa, in una partita contro il Maiorca, il francese si rifiutò di presentarsi accanto ai suoi compagni di squadra e fu anche in quel caso, l'unico calciatore a non partecipare all'iniziativa che avvenne a seguito, e in appoggio, a quanto era accaduto a Vinicio al Mestalla, cosa che nel suo caso non fu fatta.

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