Morto Luciano Nizzola, è stato presidente della Figc e della Lega di Serie A
A 89 anni è morto Luciano Nizzola, un uomo che ha avuto un ruolo nel calcio italiano. Dirigente del Torino negli anni '80 è stato prima il presidente della Lega di Serie A e poi il numero uno della FIGC. Nizzola è stato l'uomo che ha condotto la rivoluzione del calcio tricolore, perché sotto la sua gestione sono sbarcate le pay-tv e i diritti televisivi sono diventati una fonte di guadagno fondamentale per i club di Serie A.
La notizia l'ha data con un tweet Antonello Valentini, giornalista che per tanti anni è stato l'addetto stampa della federcalcio, che ha postato una foto di Nizzola e ha scritto a corredo: "Oggi è morto a Torino Luciano Nizzola. Aveva 90 anni. Ex presidente della Federcalcio e della Lega di Serie A Un galantuomo. È una brutta notizia per il calcio e per tutto lo sport italiano. Per me, tristissima: lo ricordo con stima affetto e gratitudine".
Nizzola era un avvocato con la grande passione per il calcio, divenne un dirigente del Torino nel 1982 e rimase nel club granata fino al 1987, anno in cui venne eletto presidente della Lega di Serie A (che all'epoca si chiama Lega Calcio e includeva anche le società di Serie B). Arrivò in un momento in cui il mondo del pallone si stava rinnovando, da lì a poco sarebbe stata creata la Champions League, sotto la sua gestione nacque la Supercoppa Italiana, e soprattutto nella primavera del 1993 ci fu la rivoluzione dei diritti televisivi, con lo sbarco delle pay-tv. Rimase in carica fino al 1996, anno in cui sostituì Matarrese. Da presidente FIGC promosse Cesare Maldini al posto di Sacchi e puntò poi su Zoff come c.t. per gli Europei del 2000, anno in cui non venne rieletto come presidente.