Morto Lamberto Leonardi, fece grande la Torres di un giovanissimo Gianfranco Zola
Lamberto Leonardi è morto all'età di 81 anni. Ex calciatore che aveva mosso i primi passi nella Roma, è stato l'allenatore che in Sardegna ha scritto le pagine più belle della Torres, la squadra di Sassari nella quale s'affacciava un giovanissimo Gianfranco Zola. Fu lui a guidare la formazione isolana centrando la promozione dalla Serie C2 alla C1 e sfiorando anche il grande salto in Serie B.
La carriera da calciatore di Leonardi. La carriera inizia con la maglia della ‘magica' con la quale esordì in Serie A nel 1959. Poco dopo venne venne ceduto al Cosenza in Serie C. Nel massimo campionato italiano sarebbe tornato qualche anno più tardi dopo essersi fatto le ossa in Serie B tra Prato e Modena. Nel 1962 tornò nella Capitale e vi restò per quattro stagioni per un totale di 74 presenze e 5 gol. Il Varese mise gli occhi su di lui e nel 1966 portò in Lombardia quell'esterno d'attacco che prediligeva la corsia di destra: conquistò la promozione in Serie A e poi si tolse anche la grande soddisfazione di vestire la casacca della Juventus (1969-1970). A Torino fu solo di passaggio, fu un periodo trascorso senza particolari emozioni a livello personale. L'anno successivo passò all’Atalanta in serie B e chiuse la carriera al Mantova.
Dall'Ischia al Foggia, le esperienze in panchina. Appese le scarpette al chiodo, Leonardi restò nel calcio giocato ma da allenatore. Iniziò con l'Ischia in Serie D (1974) sedendo successivamente sulle panchine di Paganese e Latina, con cui conquistò anche la promozione. In Campania la sua avventura proseguì al timone della Salernitana (Serie C, stagioni 1980/1981 e 1988/1989) a caccia della salvezza. Benevento, Nocerina, Giugliano e Sangiuseppese le altre società che lo hanno visto all'opera in regione. Nel 1982 il Foggia lo chiamò in Serie B ma non fu un trasferimento fortunato, chiuso con un licenziamento.