Morto Domenico Cecere per un infarto fulminante: l’ex portiere aveva 50 anni
Un lutto improvviso ha sconvolto il mondo del calcio: all'età di 50 anni si è spento Domenico Cecere detto Mimmo, ex portiere cresciuto nelle giovanili del Napoli e che ha vestito tante maglie nel calcio italiano. Fatale è stato un infarto fulminante che lo ha colto mentre era a casa dei suoi genitori a Carinola, in provincia di Caserta.
Cresciuto calcisticamente nel Napoli, dove ha giocato anche come terzo portiere per una stagione, Cecere è ricordato soprattutto per la storica promozione del Messina nello spareggio contro il Catania nel 2001: in quell'occasione era stato protagonista di una parata decisiva all'ultimo istante che lo aveva trasformato in uno degli eroi del derby. Anche all'Avellino riuscì a centrare la promozione in Serie B nel 2005, nella storica finale dei playoff vinta contro il Napoli.
Nella sua carriera però l'ex portiere ha vissuto diverse esperienze, restando sempre in Italia dove si è spostato tra Palermo, Pescara, Fermana e Avellino tra le altre, prima di concludere la carriera proprio a Messina dieci anni dopo aver conquistato la storica promozione.
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo ha lavorato come dirigente nel club siciliano, prima di dedicarsi alla sua attività come imprenditore. Nel 2021 era stato condannato per stalking, con divieto di avvicinarsi alla vittima, ma dopo una sere di violazioni fu costretto agli arresti domiciliari.
Cecere è stato colto da un malore improvviso mentre era a casa dei genitori ed è stato inutile anche l'intervento del cognato medico, presente nell'abitazione: l'infarto fulminante non gli ha lasciato scampo. La notizia è arrivata ai tifosi del Messina proprio nel mezzo della partita giocata contro il Foggia e, per onorare la memoria dello storico ex portiere, tutta la curva ha intonato un coro in suo onore.