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Morto Antonio Pellegrini, era il papà di Luca capitano della Sampdoria Campione d’Italia

Antonio Pellegrini, il papà dei calciatori Luca, Davide e Stefano (che hanno giocato in Serie A negli anni ’80 e ’90), è morto improvvisamente. Luca, il maggiore dei fratelli, era stato per cinque anni il capitano della Sampdoria e lo fu anche in occasione delle vittorie in Coppa delle Coppe (1990) e soprattutto nel Campionato 1990-1991 che vinsero i blucerchiati.
A cura di Alessio Morra
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Improvvisamente è mancato Antonio Pellegrini, era il papà di Luca, Stefano e Davide, tutti e tre sono stati calciatori in Serie A. Luca, che oggi è un apprezzato opinionista TV su Sky, è stato capitano della Sampdoria per cinque stagioni e con i blucerchiati vinse lo storico scudetto del 1991.

Luca Pellegrini, capitano della Sampdoria campione d'Italia

C'è stata una lunga fase nel mondo del calcio italiano in cui coppie di fratelli popolavano il campionato di calcio, anche negli ultimi anni capita di vedere sfide ‘fratricide', ma sono rari gli esempi di tre fratelli tutti calciatori di alto livello. I Pellegrini invece ci sono riusciti. Il più noto dei tre fratelli è stato Luca, che è stato una colonna della Sampdoria di Boskov che per un periodo fu una delle squadre più forti d'Europa. Undici anni in blucerchiato dopo l'esordio con il Varese prima di chiudere con Verona e Torino. Era un libero, disputò oltre 500 partite, vinse lo scudetto, tre Coppe Italia e la Coppa delle Coppe.

Davide e Stefano, gli altri fratelli Pellegrini in Serie A

Chioma fluente e scatto felino, Davide Pellegrini era invece un attaccante. In Serie A vestì le maglie della Fiorentina e del Verona, segnò un gol pesantissimo al Milan nel 1990, rete che decise lo scudetto in favore del Napoli di Maradona. Ha giocato anche con il Pisa e il Venezia. Da quasi vent'anni fa parte dello staff tecnico delle giovanili del Verona, allena l'Under 16 attualmente. Mentre Stefano è stato, come Luca un difensore, ha disputato un campionato con la Sampdoria (vinse anche lui la Coppa Italia), tre con la Roma (1989 – 1992) e cinque stagioni con l'Udinese, prima di vivere un'esperienza in Svizzera e lasciare il calcio nel 2000 quando aveva solo 33 anni.

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