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Diego Armando Maradona morto a 60 anni

Morte Maradona, il giallo della firma falsificata dal medico

I pm che indagano sulla morte di Diego Armando Maraodna hanno chiesto a tre periti calligrafici di capire se la firma posta sulla cartella clinica di Maradona è ufficialmente quella di Diego. Si sospetta che invece possa essere del dottor Luque. Nell’abitazione del medico sono stati trovati dei documenti con una serie di firme del calciatore.
A cura di Alessio Morra
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Diego Armando Maradona è morto da più di un mese e mezzo, ma si parla sempre tanto di lui. C'è chi lo ricorda con enorme affetto, chi vede sosia (che non esistono) e soprattutto se ne parla per le indagini che stanno portando avanti in Argentina, dove ora sono dati diffusi da alcun media dei documenti importanti. In alcuni fogli si vedono tante firme di Maradona, i pm incaricati del caso pensano che quelle firme false appartengano al dottor Leopoldo Luque, il medico del calciatore, e per questo hanno chiesto a dei periti calligrafici di verificare quelle firme.

I periti indagano sulla firma di Maradona

Poche ore dopo la sua morte Maradona è stato sottoposto all'autopsia, i risultati arrivati dopo qualche settimana hanno stabilito che il campione è morto a causa di un'insufficienza cardiaca cronica acuita da un'edema polmonare. Non aveva assunto droghe, ma purtroppo è morto al termine di una lunga agonia. Ma l'autopsia ha anche riscontrato che Maradona non era stato curato, nessuno gli aveva dato farmaci per controllare malattie cardiache. E per questo stanno indagando a San Isidro, dove ora si stano concentrando su alcune firme che ufficialmente sono state fatte dall'ex calciatore ma che in realtà potrebbero essere state realizzate dal dottor Luque, e su queste dovranno indagare i periti.

Fogli con tante firme trovati a casa del dottor Luque

Secondo quanto riferito da ‘Pagina 12' quando gli agenti hanno perquisito la casa di Luque hanno trovato tre documenti che hanno destato sospetti: una lettera indirizzata alla sede dell'archivio della clinica Olivos (in cui è stata fatta richiesta della cartella clinica), un'altra con diverse firme di Maradona e un'ultima con la firma scannerizzata, con al fianco tante possibili firme. Da qui chiaramente si è pensato a un tentativo di falsificazione. E ora i pubblici ministeri attendono il responso dei periti sulle pagine sequestrate e ufficialmente vergate da Maradona. La firma della cartella clinica potrebbe essere falsa.

foto tratta da tycsports.com.
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