Morì d’infarto in campo per una serie di negligenze: dopo 5 anni risarcita la famiglia di Chineme Martins

La tragedia si consumò cinque fa, nel 2020, quando in Nigeria durante una partita del campionato nazionale l'allora 25enne Chineme Martins accusò un malore in campo. Soccorso sul posto, il suo viaggio in ospedale subì un contrattempo che contribuì a non poterlo salvare. L'ambulanza non riuscì a ripartire celermente. Ma ad essere condannati per negligenza sono stati lo stesso club in cui militava il calciatore, la Lega calcio nigeriana e la stessa Federcalcio nazionale.
La famiglia di Chineme Martins ha finalmente avuto giustizia dopo una lunghissima attesa durata ben cinque anni dal giorno della tragedia. A comunicare l'esito della positiva sentenza del tribunale è stata la FifPro, il sindacato internazionale dei giocatori che ha confermato in una nota come il club nigeriano del Nasarawa United, in cui militava il ragazzo, sia stato dichiarato colpevole di negligenza per la morte del loro tesserato e per questo motivo, alla società è stato ordinato di risarcire la famiglia.
La sentenza del tribunale: colpevoli anche Federazione, Lega e commissari di gara
Ma i colpevoli non sono stati indicati solamente all'interno del club, perché la Corte Nazionale dell'Industria della Nigeria ha ritenuto altrettanto negligenti il commissario di gara, la Lega calcistica nigeriana e la Federazione nazionale. Una sentenza in cui il tribunale nigeriano ha definito "riprovevole" che a Martins fosse stato permesso di giocare senza verificare attraverso precisi esami medici le sue condizioni fisiche. Inoltre, il Tribunale ha sottolineato la assoluta inadeguatezza di strutture mediche e la loro disponibilità presso lo stadio di Lafia Township, dove si è consumata la tragedia con la morte del 25enne.
Cos'era accaduto cinque anni prima: la morte di Martins dopo il malore in campo
Il giocatore si era sentito male, perdendo i sensi giocando la partita tra Katsina e Nasarawa. I medici delle due squadre lo hanno soccorso ma le condizioni gravi hanno imposto l'immediata corsa in ospedale, non avvenuta per un guasto all'ambulanza, perdendo tempo prezioso. Chineme Martins è poi arrivato all'ospedale Dalhatu-Araf Specialist di Lafia dove è stato dichiarato morto.