Moreno Torricelli: “Tifavo Inter ma se non andavo alla Juve non vincevo un ca**o”
Tifava per l'Inter ma se non avesse indossato la maglia della Juventus non avrebbe "vinto un cazzo". Moreno Torricelli è uno dei difensori più cari ai tifosi bianconeri e agli appassionati di calcio. La sua storia va oltre la rivalità sportiva ed è un esempio di come lo sport e la vita possono riservarti grandi sorprese se hai talento. Lui ne aveva sia nella vita di tutti giorni, dove all'inizio degli Anni Novanta faceva il falegname e lavorava in un mobilificio della Brianza, sia in campo, quando dalla D con la Caratese passò alla corte della "vecchia signora".
Dall'anonimato alla Serie A e poi alla Coppa Uefa, un salto incredibile. Un balzo nel vuoto col rischio di schiantarsi al suolo. Torricelli chiuderà la carriera nel 2006, tra le fila del Baracca Lugo dopo aver disputato 420 partite tra i professionisti (tra cui 252 in Serie A, 26 in Champions), segnato 7 gol e aver vinto 11 trofei. Quali? "Coppa dalla grandi orecchie" (1995/1996), Coppa Uefa (1992/1993), Supercoppa Uefa (1995/1996), Coppa Intercontinentale (1996), 3 scudetti (dal '94/'95 al '97/'98), 2 Coppe Italia (con la Juve nel '94/'95 e con la Fiorentina nel 2000/2001), Supercoppa italiana ('94/'95).
Eppure la squadra che più gli faceva battere il cuore da ragazzo non era la Juventus. Torricelli lo ha confessato in una video-chat in collegamento sul canale di Juventibus, sito molto seguito dai sostenitori bianconeri. In collegamento l'ex difensore della Nazionale (10 presenze in Azzurro) non s'è tirato indietro – non lo ha mai fatto in campo – nemmeno dinanzi a qualche domanda un po' scomoda rivelando che da giovane restò affascinato dall'Inter di Altobelli e Beccalossi come la squadra imperniata sui tedeschi.
Per chi tifavo? Ahia, io nasco interista – ha ammesso Torricelli durante la videochiamata -. Però dico sempre, meno male che è arrivata la Juventus se no non vincevo un cazzo….
