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Morata realizza il sogno della bambina malata: “Sei tu la vera combattente, noi diamo solo calci”

Morata ha dimostrato ancora una volta di essere eccezionale anche fuori dal campo: “Alvaro, cosa posso dire di te, sei una delle persone più straordinarie che abbia mai incontrato, grazie per aver reso Maria così felice. Oggi è andata in ospedale con la tua maglietta e con più forza che mai per vincere questa battaglia”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Maria è una giovane tifosa dell'Atletico Madrid malata di tumore, che ha appena realizzato il suo sogno: incontrare Alvaro Morata. La piccola poi è andata alla seduta di chemioterapia con addosso la maglia firmata che le ha regalato il 31enne attaccante, che sta trascinando a suon di gol (9 in 13 partite) la squadra di Simeone, terza nella Liga a tre punti dal Real capolista e imbattuta nel girone di Champions League.

Morata – a segno anche domenica scorso contro l'Alaves – è eccezionale in campo ma anche fuori. Non una novità per l'ex calciatore della Juventus, sempre disponibile con i tifosi ed attivo nel sociale: recentemente ha creato una propria fondazione per "promuovere la pratica sportiva come strumento per favorire gruppi che per motivi fisici o sociali non hanno le stesse opportunità, specialmente nell'infanzia e nella giovinezza".

Il caloroso abbraccio di Alvaro Morata con la piccola Maria
Il caloroso abbraccio di Alvaro Morata con la piccola Maria

Una persona come lui non poteva non mostrarsi sensibile alla vicenda della piccola Maria, una ragazzina di 11 anni che è già al terzo ciclo di chemioterapia, con tre ricadute già alle spalle. La sua squadra del cuore è l'Atletico, il suo idolo è Morata, e il torero Gonzalo Caballero – grande tifoso dei Colchoneros e amico di tanti componenti dello spogliatoio – ha reso possibile che il sogno della bambina si avverasse. È stato lui a portare Maria al Metropolitano e dopo il match con l'Alaves vinto 2-1 ha fatto incontrare Maria con l'attaccante biancorosso.

Morata ha abbracciato la ragazzina e poi si è fermato con lei a chiacchierare, dicendole una frase bellissima: "Sei tu la vera combattente, noi diamo solo calci a un pallone". Poi ha scambiato qualche palleggio con lei, mostrandole anche come colpire il pallone.

Successivamente il torero Gonzalo Caballero ha condiviso la storia sui propri social, raccontando l'intera vicenda: "Ieri sera abbiamo vissuto una delle storie più belle che conosco nel mondo del calcio. Maria è una grande tifosa di calcio e amante dell'Atletico. Il suo idolo è Alvaro Morata e pochi giorni fa si sono conosciuti tramite video. Alvaro mi ha chiesto di portarla a una partita perché voleva incontrarla di persona e farle una sorpresa. Ieri Maria è venuta a Madrid per iniziare il decimo ciclo di chemioterapia, a soli 11 anni. Ho informato l'Atletico Madrid ed è stato emozionante come il club e i suoi dipendenti abbiano organizzato tutto affinché Maria potesse realizzare il suo sogno. Il resto del video è impossibile da guardare senza le lacrime agli occhi. Alvaro, cosa posso dire di te, sei una delle persone più straordinarie che abbia mai incontrato, grazie per aver reso Maria così felice. Oggi è andata in ospedale con la tua maglietta e con più forza che mai per vincere questa battaglia".

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